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Il cane della Lessinia conquista
anche la Fiera di San Valentino

Un esemplare di pastore della Lessinia e del Lagorai
Un esemplare di pastore della Lessinia e del Lagorai
Un esemplare di pastore della Lessinia e del Lagorai
Un esemplare di pastore della Lessinia e del Lagorai

Dopo la prima uscita alla fiera del bestiame di Erbezzo dello scorso settembre, che ha lanciato l’appello tra i possessori di cane pastore della Lessinia e del Lagorai per il riconoscimento della razza, oggi a Bussolengo, in occasione della Fiera agroalimentare di San Valentino c’è il raduno della prima razza canina veneta che si appresta a essere ufficialmente riconosciuta dall’Ente nazionale cinofilia italiana (Enci).

L’appuntamento è dalle 10 alle 17 al Foro boario e la Fiera di San Valentino è una scelta che testimonia la vera vocazione di questo infaticabile cane da pastore, simpaticissimo compagno nella vita di tutti i giorni, ma anche capace di accompagnare mandrie al pascolo e interi greggi in transumanza.

Il pastore della Lessinia e del Lagorai vanta origini antichissime, in quanto era presente sul nostro territorio già da epoca pre-romana e si era ampiamente diffuso su tutto il comprensorio delle Alpi orientali, prima che il progressivo abbandono dei mestieri pastorali e la moda dei cani d’importazione ne minacciassero seriamente l’e- stinzione.

Oggi la Società italiana pastore della Lessinia e del Lagorai è impegnata nel censimento della popolazione canina residua e proprio a tal fine ha organizzato una giornata interamente dedicata a esaminare tutti gli esemplari presenti, che saranno oggetto di attente misurazioni da parte degli esperti giudici Enci e di rilevazioni biologiche condotte in collaborazione con l’Università di Padova, che sta avviando uno studio scientifico sulla razza. V.Z.

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