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I trent’anni della Cantorum con il requiem di Faurè

La Schola cantorum San Nicolò di Roverè
La Schola cantorum San Nicolò di Roverè
La Schola cantorum San Nicolò di Roverè
La Schola cantorum San Nicolò di Roverè

Compie trent’anni e festeggia l’anniversario con un concerto a ingresso libero in chiesa parrocchiale, stasera alle 20.30, la Schola cantorum San Nicolò di Roverè, diretta dal maestro Gianni Scardoni. Due le parti del concerto: la prima dedicata a brani del repertorio sacro; la seconda occupata interamente dall’esecuzione del «Requiem» di Gabriel Fauré. Alla trentina di cantori del coro misto si aggiungeranno le parti soliste del mezzosoprano Tamara Zandonà e gli accompagnamenti all’arpa di Silvia Solfa, al basso di Gabriele Lombardi e all’organo di Leonardo Dalla Bà, tutti diretti da Gianni Scardoni. Il concerto è stato organizzato grazie al patrocinio e al contributo del Comune, della Cassa rurale Vallagarina e di alcune aziende private della Lessinia.La Schola Cantorum San Nicolò è nata nel 1988 per iniziativa di un gruppo di giovani come corale parrocchiale per l’animazione della messa, ma oggi raccoglie la partecipazione anche di tanti elementi dai paesi vicini. «Fedele alla sua vocazione di essere a servizio della comunità per aiutare a vivere in pienezza la ricchezza delle celebrazioni liturgiche, il sodalizio ha creato il suo repertorio entrando nell’anima della musica classica e studiando le opere di autori come Antonio Vivaldi, don Lorenzo Perosi e padre Terenzio Zardini», spiega il maestro Scardoni. «Cresciuta dalla passione e plasmata dall’impegno, la Schola cantorum è una delle più belle e importanti realtà dello spirito che anima la vita della comunità di Roverè, una delle sue manifestazioni più uniche e più vere, apprezzata dal pubblico», conclude Gianni Scardoni.

V.Z.

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