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Don Alberto Benedetti
nel ricordo di Anderloni

Don Alberto Benedetti
Don Alberto Benedetti
Don Alberto Benedetti
Don Alberto Benedetti

Don Alberto Benedetti, «el prete dal Séré», è stato ricordato domenica, a vent'anni dalla scomparsa, nella chiesa parrocchiale di Sant’Anna nella messa animata dal coro Fiorelin del Bosc, diretto sin dalla sua nascita (1968) dal maestro Lorenzo Giacopini. Coro che, pur non essendo del tutto intonato, era seguito con entusiasmo da don Benedetti, spesso presente alle prove nella vecchia «scoletta» della contrada di Ceredo. E proprio nella frazione dove era nato il 28 aprile 1911, il prete è stato ricordato il giorno dell’Assunta con una messa celebrata da don Giovanni Bìrtele. L'incontro è proseguito ne «l’isba», la dimora che don Alberto si era costruito con le proprie mani, Alessandro Anderloni, regista delle Falie di Velo, ha ricordato il sacerdote con la lettura di brani de Il prete dei castagnari (La Grafica di Vago di Lavagno, 2001), che aveva presentato come tesi di laurea e che, riveduta e ampliata, è diventata un libro. Il prete dei castagnari, appunto. LI.BE.

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