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Da Corrubio al Monte Tesoro Il forte circondato dai ciclisti

Un percorso ciclo pedonale attorno al Forte Tesoro di Sant’Anna d’Alfaedo, un progetto che a breve prenderà forma. Lo conferma l’assessore comunale al turismo Samuele Tommasi, precisando che il progetto è di circa 98.000 euro comprensivo di opere, Iva e spese tecniche, ed è stato finanziato in buona parte dai fondi del Psr Veneto (Programma di sviluppo rurale), mentre il Comune vi parteciperà con una piccola quota. Entrando nello specifico, Tommasi illustra che il percorso ciclo pedonale prevede la valorizzazione e riqualificazione di un percorso che esiste nella parte sud del comune di Sant'Anna d'Alfaedo e forma un anello intorno a Monte Tesoro, affinché possa essere fruito agevolmente da visitatori ed escursionisti. Il percorso con partenza dalla frazione di Corrubio, in corrispondenza della chiesetta alpina, scende lungo la strada che anticamente conduceva alla contrada di Vaggimal. Qui si potranno ammirare le corti in pietra della Lessinia, le storiche malghe dove originariamente veniva trasformato il latte nei vari prodotti caseari, le fontane in pietra per l’approvvigionamento dell’acqua o con funzione di lavatoi. Il percorso poi risale fino alla frazione di Crestena e prosegue immergendosi in spettacolari pascoli e boschi fino al Ponte di Veja, il maestoso ponte naturale di origine carsica. Da qui il tragitto prosegue sulla strada panoramica verso l’abitato di Giare fino a Croce dello Schioppo, attraversa il polo artigianale di lavorazione della Pietra della Lessinia e passa dall’ingresso del Forte Monte Tesoro, un forte italiano della Prima guerra mondiale facente parte del sistema fortificato della Lessinia, recentemente acquisito dal Comune e restituito quest’anno, a seguito di lavori di recupero, alla sua fruizione pubblica. L’anello si conclude così arrivando nel punto di partenza a Corrubio. Lungo il percorso i lavori riguarderanno principalmente la sistemazione del sedime del sentiero con la regimazione delle acque, l’installazione di segnaletica e cartellonistica per la valorizzazione delle particolarità che il turista incontra e la realizzazione di alcune aree di sosta in corrispondenza dei punti di osservazione panoramica. La soddisfazione la riqualificazione di questa parte del territorio arriva da Raffaele Campostrini, il sindaco: «Dobbiamo ringraziare il Gal Baldo Lessinia (il Gruppo di azione locale, ndr), per aver creduto e sostenuto questo nostro progetto che mira a valorizzare le contrade, i manufatti storici creati con ingegno e sapienza dai nostri avi, inserendoli in un bellissimo percorso di approfondimento storico, culturale e ambientale che ci offre il nostro territorio». •

Renzo Cappelletti

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