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Coinvolte anche le famiglie

Ultime prove per la gara
Ultime prove per la gara
Ultime prove per la gara
Ultime prove per la gara

Se la prova di robotica è la parte più spettacolare della gara, quella non meno impegnativa ha riguardato il gran lavoro fatto in classe e in paese. Un centinaio di famiglie sono state coinvolte con un questionario sull’utilizzo dell’acqua potabile: gli studenti lo hanno realizzato e analizzato, ricavando alla fine una cartolina con disegnate a fumetti le buone pratiche per il risparmio d’acqua che è stato distribuito a tutte le famiglie partecipanti. Hanno lavorato sul territorio, studiato la geologia della Lessinia, chiamato esperti in classe a parlare di rocce e di bacini, ascoltato i tecnici di Acque Veronesi, ricordato la figura di Franco Gandini che è stato insegnante nella loro scuola e profeta della scoperta e utilizzo delle acque sotterranee della Lessinia; hanno realizzato un videogioco sul risparmio d’acqua e creato un sito web. Tutte queste cose, un anno di lavoro in classe, dovranno dirle in maniera convincente e appassionata come ne sono capaci a tre diverse commissioni, dedicando a ciascuna non più di cinque minuti. Il dirigente scolastico Alessio Perpolli, che ha assistito alla prova generale, ne è rimasto entusiasta: «Avete realizzato quello che la grande pedagogista Maria Montessori si augurava: che gli alunni possano costruire il loro sapere come se gli insegnanti non ci fossero. In un mondo che punta ad esasperare la competizione proviamo ad educare i nostri ragazzi alla strategia vincente della collaborazione per raggiungere il risultato migliore. E ci rende orgogliosi che questo accada in una scuola di montagna». V.Z.

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