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Cinghiale abbattuto
finisce sulla tavola
della casa di riposo

Otto chili di spezzatini di cinghiale pronti per essere cucinati: è l’omaggio fatto agli ospiti della locale casa di riposo dai cacciatori di Sant’ Anna d’Alfaedo, di cui è presidente Diego Benedetti di Corrubio che riferisce. «Il cinghiale dal quale sono stati ottenuti, fa parte dei 36 capi abbattuti dai cacciatori locali secondo i piani provinciali di abbattimento». Carne molto saporita, quella di cinghiale, priva di colesterolo, e, quindi, molto adatta ai vecchietti della struttura, che hanno apprezzato il dono.

Frattanto alla casa di riposo, nel primo pomeriggio di domani è atteso il Papà del Gnoco con tutta la sua Corte, accompagnato, come al solito, dall’encomiabile e infaticabile Umbertino Giacopuzzi di Prun (Negrar) del Comitato del Bacanal. E sarà festa grande. LI.BE.

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