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Ci sarà luce nuova in paese
Accordo tra Comune e Agsm

Un momento dell’incontro in Comune a Cerro FOTO AMATO
Un momento dell’incontro in Comune a Cerro FOTO AMATO
Un momento dell’incontro in Comune a Cerro FOTO AMATO
Un momento dell’incontro in Comune a Cerro FOTO AMATO

Luce nuova a Cerro grazie al contratto sottoscritto fra l’amministrazione della sindaca Nadia Maschi e Agsm Lighting, società del gruppo Agsm che eseguirà gli interventi di riqualificazione dei 600 punti luce e quadri elettrici del paese. «In realtà l’intervento sarà su 500, perché un centinaio, a una prima valutazione dei tecnici, sono già adeguati alle normative di illuminazione e di risparmio energetico», precisa Maschi, «ma siamo comunque aperti alle richieste dei cittadini che vogliano segnalare disfunzioni e necessità che saranno valutate per nuovi punti luce».

Per la sindaca che con Fabio Venturi, presidente del gruppo Agsm, ha presentato il project financing in municipio, «è il momento giusto per questo tipo di intervento, vista la sensibilità della gente per la sicurezza. Più luce su strade e piazze significa maggior controllo e anche il sistema di videosorveglianza, che abbiamo in progetto di installare per la lettura delle targhe dei veicoli in entrata e uscita dal paese, ha bisogno di un’illuminazione adeguata per funzionare al meglio».

«Con Cerro diventano otto i Comuni veronesi nei quali la nostra società gestisce il servizio di illuminazione pubblica», dice Venturi, che cita Affi, Arcole, Casaleone, Castagnaro, Castel d’Azzano Isola Rizza e San Mauro di Saline, «mentre per altri quattro si stanno studiando i dettagli in vista della firma del contratto e di altri 15 siamo in fase di elaborazione dati. Sono fiero di portare nei paesi della provincia la professionalità e la preparazione di Agsm Lighting, che migliora di anno in anno l’illuminazione della città. Inoltre il contratto fa bene al Comune perché gli permette di risparmiare e di centrare l’obiettivo del Patto dei sindaci sottoscritto con l’Ue per il risparmio energetico; fa bene ad Agsm che cresce la propria influenza nel settore e fa bene ai lavoratori e alle loro famiglie perché questo ampliamento ha portato nuove assunzioni».

Il costo che Agsm si assume è di 420mila euro all’anno, cifra che comprende gestione e manutenzione dell’impianto e il prezzo dell’energia.

Nei prossimi giorni cominceranno i lavori per l’adeguamento e dureranno per circa sette mesi, «ma contiamo di chiudere i lavori anche prima, in primavera», annuncia Andrea Ferrarese, direttore operativo di Agsm Lighting. «Si lavorerà per fasi con l’organizzazione del cantiere, l’esecuzione delle opere di scavo, la posa dei cavi e l’installazione delle nuove lampade a led. Il Comune risparmierà più del 60 per cento di energia elettrica rispetto alla bolletta attuale», promette Ferrarese. «Sarà una tonalità di luce diversa a cui bisognerà abituarsi», avverte la sindaca Maschi, «ma andrà a beneficio di una miglior visibilità». V.Z.

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