Leone Fazio, capogruppo di minoranza, si è reso protagonista nel finale del Consiglio comunale di un battibecco con il segretario Francesco Corsaro. Si trattava di approvare alcune variazioni nello statuto del Gal Baldo-Lessinia, cose di poco conto come il cambio di sede da Bosco Chiesanuova a Grezzana, ma Fazio ha lamentato di non aver ricevuto la documentazione prima del Consiglio comunale e di non sapere quali siano le variazioni su cui si sarebbe dovuto esprimere: «La delibera con le variazioni era depositata in segreteria dal giorno della convocazione del Consiglio comunale. Bastava venire a consultarla», ha spiegato il segretario.
«SE RISPONDE COSÌ non cominciamo bene», ha replicato Fazio, facendo osservare che nell’ordine del giorno non è specificato che gli atti sono consultabili in segreteria. «A casa non li mandiamo a meno che non ci sia chiesto espressamente», ha ribadito il segretario, «ma in Comune sono sempre consultabili». Fazio ha insistito nel ripetere che questo non è indicato in nessuna parte e il segretario, visibilmente scocciato, ha ribadito che «non c’è alcuna imbroglio, inganno o raggiro. Lei sta dicendo il falso e se lo sostiene mi riservo di querelarla».
È STATO L’UNICO sussulto prima della votazione, che ha visto l’approvazione da parte della maggioranza, a cui si è unita Stefania Baldo, e la bocciatura del provvedimento da parte dei soli Fazio e Roberto Aldegheri. Tutto è finito con stuzzichini e brindisi finale, con la pace scoppiata a patto «che dal prossimo Consiglio ci si comporti bene», ha ammonito Fazio. V.Z.