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Bassorilievo dei fratelli Campostrini
per il Giubileo della misericordia

Il bassorilievo per il Giubileo
Il bassorilievo per il Giubileo
Il bassorilievo per il Giubileo
Il bassorilievo per il Giubileo

Oggi, mercoledì delle Ceneri, prima delle liturgie delle 15 e delle 20, a Sant’Anna d’Alfaedo sarà inaugurato il bassorilievo del Giubileo della misericordia, opera dei fratelli Alessandro e Diego Campostrini, di Campostrìn.

Collocato sulla parete esterna di fianco all’ingresso laterale della parrocchiale, il bassorilievo, in pietra bianca, rappresenta il Buon pastore con l’agnello sulle spalle (bellissima la lana) ed è copia di un reperto, il più celebre, della collezione di reperti cristiani antichi custoditi nei Musei Vaticani.

Un’immagine, il Buon pastore, delle più simboliche del primitivo cristianesimo. Sul piedistallo, oltre la scritta «Misericordia -2016», figurano due cifre: 1717 - 2017. La prima si riferisce all’anno in cui è stata consacrata la chiesa, la seconda all’anno prossimo, quando verranno festeggiati i tre secoli della sua storia.

Frattanto il parroco don Dario Adami ha dato notizia, tirando un sospiro di sollievo, che i lavori al tetto sono finalmente terminati e lancia un invito: «Facciamo in modo che quando veniamo in chiesa per la messa o per una preghiera a sant’Anna, la nostra patrona, diventi l’occasione per sentire questa misericordia del Padre che gioisce nel liberarci dal male e nel donarci la salvezza. E così anche noi impareremo a gioire della vera libertà che ci dona il Signore Gesù e a non andare in cerca di altre e false libertà».

Il Giubileo straordinario della misericordia, proclamato da papa Francesco con la bolla pontificia Misericordiae Vultus, è cominciato l'8 dicembre scorso e si concluderà il prossimo 20 novembre. Ricorre nel cinquantesimo della fine del Concilio Vaticano II.

Lino Benedetti

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