Per due giorni la fisarmonica sarà regina ad Erbezzo, in occasione della 26ª Festa internazionale promossa dal Comune in collaborazione l’azienda Cooperfisa di Vercelli, la Pro loco, la Comunità montana, il Bim Adige, la Provincia e la Regione. Due i momenti salienti a partire da domani: il concorso a cui sono già iscritti una cinquantina di concorrenti, molti provenienti dall'estero come Slovenia e Croazia e per la prima volta anche dall’Ucraina con una fisaorchestra del conservatorio di Kiev; l’altro momento è quello della festa sulle piazze e le vie del paese, meno cattedratico e più spontaneo e popolare.
IN ENTRAMBI I CASI sono comunque moltissimi gli appassionati che non si perdono una suonata, che sia un brano in concorso o una libera esecuzione dei tanti amanti della fisarmonica che invadano il paese lessinico.
Domani le selezioni dei concorrenti cominciano alle 9 nel Palalinte e andranno avanti fino alle 19. Alle 21 ci sarà lo spettacolo musicale con i campioni internazionali James Lesueur, campione del mondo; Vanio Testi, oscar della fisarmonica veronese; Eugenia Cherkazova, docente al Conservatorio di Kiev; Breda Horvat concertista slovena; Nelly Moraux pluripremiata fisarmonicista parigina e tanti altri.
Domenica dalle 10 a mezzogiorno riprenderanno le selezioni e alle 15,30 si avvierà il gran galà con i vincitori di ogni categoria invitati a suonare un brano per il pubblico che affollerà il Palalinte. Tutte le manifestazioni sono a ingresso libero e nel paese saranno in funzione stand enogastronomici, mercatini di artigianato e bancarelle di prodotti tipici.
«È una festa che ha più di vent’anni di storia e di successi», spiega il sindaco Lucio Campedelli, «ed è diventata patrimonio prezioso di contenuti artistici e di relazione umane con quanti da tempo ci seguono. Chi ama la buona musica e la fisarmonica deve venire ad Erbezzo che ha visto passare sul suo palcoscenico giovani promettenti e artisti affermati come Gervasio Marcosignori. Enrico De Mori e l’attuale presidente di giuria Vanio Testi».
IL MAESTRO Andrea Segala, che cura con il maestro Daniele Zullo l’organizzazione dell’evento, spiega lo svolgersi del concorso: «È diviso in categorie sulla base dell’età e dei numero di suonatori, dai singoli alla fisaorchestra. Hanno tempo limitato da tre a venti minuti per eseguire brani di propria scelta che saranno valutati da una giuria di professionisti. Ci sarà un vincitore per ogni categoria e un vincitore assoluto se arriverà a totalizzare il punteggio di 100 centesimi per conquistare la fisarmonica in palio. Daremo anche targhe per la miglior interpretazione e per la miglior esecuzione intitolate alle memoria rispettivamente di Gervasio Marcosignori e Wolmer Beltrami».
«Al momento classico del concorso si affianca, come in ogni festa che si rispetti, il momento della partecipazione popolare: saremo in piazza con i nostri strumenti a far ballare e cantare la gente», assicura il maestro Zullo, «perché la fisarmonica è lo strumento più vicino alla sensibilità popolare e alle sue tradizioni».