Al Santuario le messe di Natale tra magia e fede

È un tempo dell’anno fortissimo quello del Natale al Santuario Madonna della Corona abbarbicato tra la Valdadige e il Baldo. Qui anche certe belle tradizioni sono sacre, come la messa della notte di Natale che, il 24 dicembre, sarà a mezza notte in basilica. La si dovrà raggiungere a piedi, o in auto visto che il 10 dicembre il servizio navetta da Spiazzi è stato sospeso per riprendere a marzo. «Qui le feste natalizie sono celebrate da molti pellegrini particolarmente legati alla Beata Vergine Addolorata, ricordata da una statua del 1452 posta sulla roccia nell’abside della basilica», premette il rettore monsignor Pietro Maroldi. Per tutti loro ci sono tanti momenti di preghiera. Le messe di Natale iniziano alla vigilia. La prima sarà domenica 24 alle 15,30 mentre quella della notte sarà preceduta dalla veglia di preghiera alle 23,30. «Al termine, i fedeli potranno fermarsi per scambiarsi gli auguri e rifocillarsi con qualcosa di caldo», invita il rettore. Il giorno di Natale le messe saranno alle 10,30 e alle 15,30. Alle stesse ore, il 26 dicembre, saranno celebrate quelle di Santo Stefano. Le messe saranno alle 10,30 e alle 15,30 quando sarà cantato il Te Deum di ringraziamento per l’anno trascorso. Lunedì 1 gennaio, le messe saranno alle 10,30 e 15,30. Venerdì 5 gennaio, oltre alla Eucaristia delle 10,30, ce ne sarà una alle 16 come pre-festiva della Solennità dell’Epifania: «Le messe saranno festive, ossia alle 10,30 e 15,30. Domenica 7 gennaio la Festa del Battesimo di Gesù al Giordano da parte di Giovanni Battista conclude il Tempo di Natale», chiude padre Pietro Maroldi. • B.B.