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Al Fungo d’oro vince il coniglio

Chef al Fungo d’oro della Lessinia: Spinelli primo a sinistra FOTO AMATO
Chef al Fungo d’oro della Lessinia: Spinelli primo a sinistra FOTO AMATO
Chef al Fungo d’oro della Lessinia: Spinelli primo a sinistra FOTO AMATO
Chef al Fungo d’oro della Lessinia: Spinelli primo a sinistra FOTO AMATO

Un rotolo di coniglio con uno gnocco di polenta gratinata, ragù di coniglio ai porcini con purea di finferli, champignon trifolati e insalata gentile spadellata e aromatizzata. È il piatto che ha vinto l’ottava edizione del concorso enogastronomico «Fungo d’oro della Lessinia», promosso dalla Pro loco di Roverè nel ristorante Cristall di San Rocco di Piegara un occasione della Festa dei funghi. Autori gli chef Simone Franchini ed Edoardo Spinelli che con altri amici hanno rilevato lo storico ristorante Berna nel centro di Erbezzo rilanciandone l’immagine. «Abbiamo scelto il coniglio come carne ricercata ma delicata, che permettesse nello stesso tempo di valorizzare i funghi», condensa Spinelli in poche battute a caldo con in mano il trofeo scolpito da Luigi Scardoni. In seconda posizione la trattoria Da Miculan di Tricesimo (Udine), il cui chef Juri Riccato ha realizzato un tortello all’anatra con crema di funghi galletti e mousse di formaggio Montasio, porcini in oleocottura, anatra essiccata e porro fritto. Al terzo posto Andrea Galvan e Riccardo Maistrello, della Locanda Antico Vallo di Cologna Veneta, che hanno presentato una guancia brasata con sbrisolona e cipolla con l’aranciata e un misto di funghi porcini, finferli, chiodini e pioppini, piatto offerto come antipasto. Questi sono i premi conferiti dalla giuria presieduta dallo chef e giudice internazionale Fabio Tacchella, ma ci sono stati altri riconoscimenti, come il premio al piatto più innovativo che è andato al dessert preparato dallo chef Nicola Andreetto della Locanda El Grio di Costeggiola di Soave, per l’abilità con cui ha abbinato gli ingredienti e a Fabio Grassitelli e Luca Dal Bosco di Saporè di San Martino Buon Albergo è stato assegnato il riconoscimento per l’abbinamento armonico con la birra al miele d’acacia di Birra Lessinia. Lo stesso piatto, un pane con una cialda di formaggio Monte Veronese, purea di funghi e fiori di zafferano essiccati è stato premiato come il migliore dal rappresentante di Slow Food Luigi Pellicari e dalla giuria popolare, che ha riconosciuto anche come miglior vino l’Aurea Retia, spumante dolce di Coffele. Infine Lessinia Gourmet con Riccardo Zanini di AltaLessinia.com ha premiato la Pro loco di Roverè attraverso il suo presidente Giulietto Composta per l'impegno nell’incentivare le iniziative di promozione del territorio, anche attraverso una ristorazione di qualità. L’evento, guidato e commentato in sala dal giornalista Stefano Cantiero - è stato promosso dalla Pro loco, col sostengo del Comune e del consorzio Bim Adige- ha visto la collaborazioe dell'associazione Cuochi scaligeri, dell'Associazione italiana sommelier e di Slow Food Verona, l’impegno di Nicola e Adriano che hanno messo a disposizione sala e cucina del Cristall, oltre alla presenza delle cantine Tenuta Sant’Antonio, Alturis, Chiesa Vecchia e Coffele, cui si è aggiunta Birra Lessinia. «Per la prima volta abbiamo avuto il patrocinio della Federazione italiana cuochi», ha detto Andrea Franceschetti, anima del concorso. •

V.Z.

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