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Alla festa dell'Uva

Il sindaco di Visso
a Bardolino: «Ci date
speranza e dignità»

Alla festa dell'Uva
Pazzaglini in consiglio comunale (Madinelli)
Pazzaglini in consiglio comunale (Madinelli)
Da Visso a Bardolino (Madinelli)

Il sindaco del comune marchigiano di Visso, Giuliano Pazzaglini, alle prese da un anno con un paese distrutto al 90 per cento dal terremoto che lo scorso anno ha messo in ginocchio tanti comuni del Centro Italia, ha fatto visita venerdì 29 settembre allo stand dedicato ai prodotti tipici del suo territorio. È allestito all’interno della Festa dell’Uva e del Vino Bardolino, nella piazza vicino al porto e al municipio, per dare una mano a reperire risorse utili alla ricostruzione. Non solo degli edifici, ma anche del sistema economico locale. La Festa dell’Uva, infatti, che dura fino a lunedì 2 ottobre, dà continuità al progetto di gemellaggio solidale e collaborazione tra Bardolino e Visso. Comprando i prodotti gastronomici del paese delle Marche disponibili allo stand, dove si alternano alcuni volontari, chiunque lo desideri può contribuire alla raccolta fondi.  

Inoltre Pazzaglini ha fatto visita al consiglio comunale, riunito in seduta nel pomeriggio di venerdì per discutere e votare una serie di punti relativi soprattutto al bilancio. Ha spiegato brevemente la situazione attuale, lamentato senza mezzi termini “l’inefficienza dello Stato”, denunciato che “non solo la situazione dal punto di vista legislativo non è cambiata, ma si è pure appesantita senza alla fine semplificare nulla per i 14 comuni distrutti quasi completamente come il nostro e i 140 comuni danneggiati”.

Da ultimo, però, il primo cittadino di Visso ha parlato di speranza e dignità, “rafforzate da persone come voi bardolinesi che ci state aiutando. Il terremoto ha azzoppato le nostre attività economiche, ma il vostro contributo ci sta consentendo di ripartire”. 

 

Camilla Madinelli

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