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Vassanelli passa all’opposizione Risposta di Piccoli

Enrico Vassanelli
Enrico Vassanelli
Enrico Vassanelli
Enrico Vassanelli

Il consigliere Enrico Vassanelli ha ribadito in Consiglio comunale a Bussolengo la sua ferma volontà di uscire dalla maggioranza e di passare ai banchi dell’opposizione. «Voglio confermare ai membri di questa assemblea che essendo state tradite alcune promesse fatte ai cittadini in campagna elettorale credo sia doveroso prendere una posizione diversa da chi invece persevera nell’espletare il mandato, anche se aveva dichiarato che chiunque di noi fosse stato eletto avrebbe dovuto essere consapevole che la fiducia concessa dai cittadini implica grandi responsabilità. Vedo in questa amministrazione solo la voglia di apparire e, contrariamente a quello che si era discusso in principio, dei cambiamenti radicali, tanto che mi vien da dire che non c'è mai fine al peggio». Punti dolenti nella disanima di Vassanelli i temi dell’ospedale Orlandi e della riapertura di via Mazzini. Inoltre il neo consigliere di opposizione non ha gradito la transazione sulla piazzola ecologica («Si poteva aspettare almeno una sentenza del tribunale su determinate posizioni restituendo circa 3 milioni e 800mila euro, denaro che apparteneva alla comunità di Bussolengo»); la trasformazione delle zone F in edificabili («Siete da considerare un’amministrazione di palazzinari») e le troppe manifestazioni. L’ultimo proposito, dai banchi dell’opposizione, è ora per Vassanelli quello di battersi nella campagna elettorale di primavera «per dare a Bussolengo un sindaco degno di rappresentarlo». Ma il consigliere Ugo Piccoli di Citta solidale, lista della quale Vassanelli era capogruppo, ha respinto al mittente tutti gli addebiti e specialmente l’accusa di «avere ricevuto ordini dall’alto» sulla questione dell’ospedale. «Abbiamo discusso a lungo il problema», ha sottolineato Piccoli, «condividendo tutti i meccanismi decisionali. Nessuno ha imposto niente a nessuno. Probabilmente il fatto che da mesi Vassanelli si sia allontanato dalla vita della nostra compagine gli ha impedito di seguirne le vicende dall’interno. Forse le motivazioni di Vassanelli di lasciare il gruppo sono altre e molto più prosaiche, legate al fatto di non aver ricevuto incarichi di rilievo all’interno della compagine amministrativa. Ritengo comunque che la sua scelta contribuisca a chiarire il quadro politico di Bussolengo dopo due anni di ambiguità da parte sua». Contestualmente il consigliere Silvano Bonometti, del gruppo di maggioranza C’è futuro, ha comunicato di passare al gruppo di Città solidale che conserverà in questo modo due consiglieri. •

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