<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Uniti per la musica»
Due corpi bandistici,
unica lunga storia

Venerdì alle 21, al monumento ai Caduti, i comuni di Bussolengo e Sona saranno «Uniti per la musica» con un concerto dei due storici corpi bandistici. La banda di Bussolengo darà il via con una serie di brani diretti dal maestro Luciano Brutti.

«La serata continuerà poi con le musiche del corpo bandistico di Sona, che eseguirà alcuni pezzi tratti dai progetti Atlantide e Mediterraneo, nati dal confronto tra le culture e le diverse tradizioni musicali che hanno visto ritmi e melodie viaggiare tra una costa e l'altra dei continenti», spiega il direttore Fabrizio Olioso. Oltre a questo tipo di componimenti ne verranno presentati altri, come Tiko Tiko, farandole, musiche ispirate ai costumi dell'Africa Orientale, e infine brani tratti dalla tradizione italiana di Pusceddu.

Nati tra la prima e la seconda metà dell'800, entrambi i corpi bandistici sono considerati colonne portanti nella rappresentanza musicale dei rispettivi paesi. Retta inizialmente dal lavoro di Anselmo Ferrari e passata poi in mano ad altri direttori storici come Vittorio Turata, Giovanni Tacconi, Severino Ridolfi, la banda di Sona, dal 1985 a oggi è accompagnata dal maestro Fabrizio Olioso. Rimanendo attiva, nonostante le difficoltà della seconda Guerra mondiale, è attualmente composta da oltre 60 elementi, e recentemente è risultata vincitrice del prestigioso primo premio Ambac Veneto svolto a Tregnago.

La banda di Bussolengo, ha avuto alle sue origini come principale «finanziatore» don Bartolomeo Dal Fior, ed era diretta dal maestro Angelo Ferri. Nel 1915 con lo scoppio della prima Guerra mondiale la banda si sciolse, poiché la maggior parte dei componenti venne chiamata alle armi. Alla fine della Grande guerra il gruppo si ricompose grazie all’aiuto di Pietro Zecchini, trombettista della Banda, che contribuì notevolmente a mantenerla unita anche dopo il secondo conflitto mondiale.

Dal 1981 il direttore del complesso, che consta di 75 elementi, è il maestro Luciano Brutti, che ha dato un taglio moderno e un vasto repertorio di composizioni originali. L'evento è organizzato dal Comune di Bussolengo, con la collaborazione dei presidenti delle due bande, Mattia Pinali di Bussolengo e Doriano Benedetti di Sona. L.C.

Suggerimenti