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Tre comuni, un servizio
Si paga alla «romana»

Foglie secche: un ostacolo per il defluire delle acque nelle caditoie, con il rischio di allagamenti
Foglie secche: un ostacolo per il defluire delle acque nelle caditoie, con il rischio di allagamenti
Foglie secche: un ostacolo per il defluire delle acque nelle caditoie, con il rischio di allagamenti
Foglie secche: un ostacolo per il defluire delle acque nelle caditoie, con il rischio di allagamenti

I Comuni di San Giovanni Lupatoto, Zevio e San Martino Buon Albergo cercano le economie di scala e per questa finalità hanno deciso di svolgere insieme anche la gara di appalto per la pulizia delle caditoie stradali. Per quanto l’oggetto possa sembrare banale, si tratta di un appalto importante in quanto prevede una spesa complessiva di circa 270mila euro durante l’arco di tre anni.

Nel triennio il Comune di San Giovanni Lupatoto prevede infatti di far effettuare 7.350 interventi di sgorgo delle caditoie stradali comunali, 1.220 dovrebbero essere eseguiti a Zevio e 4.910 a San Martino Buon Albergo.

La spesa suddivisa per ente è stimata in circa 147mila euro per l’amministrazione comunale lupatotina, circa 24.400 euro per Zevio e di poco inferiore ai 100 mila euro per San Martino Buon Albergo. L’importo unitario per ogni intervento sui pozzetti stradali posto a base di gara è di 20 euro a caditoia.

A spiegare lo spirito dell’iniziativa è il sindaco lupatotino Attilio Gastaldello. «La filosofia della centrale unica di committenza costituita e attivata mesi fa dai tre Comuni è proprio quello di fare insieme in tema di appalti tutto quello che si riesce a fare avendo come risultato un risparmio di spesa», dichiara Gastaldello. «Se le esigenze sono omologabili e non si devono affrontare eccessive personalizzazioni nel servizio, le gare possono essere svolte insieme dai tre Comuni, con un solo capitolato, con conseguenti minori esborsi per le casse comunali».

Ma perché, se le fognature e le reti idrauliche in genere sono affidate in gestione e manutenzione alla società Acque Veronesi, devono intervenire i comuni e farsi carico della relativa spesa? La risposta viene sempre dal provvedimento comunale: la rete delle acque meteoriche rimane totalmente in carico al Comune. Attualmente ogni Comune ha un proprio appalto per garantire l’effettuazione delle pulizie del sistema delle caditoie tramite uno specifico fornitore. San Giovanni Lupatoto, ad esempio, si avvale di una ditta di Palazzina.

Visto però che gli appalti come scadenza coincidono o quasi, le tre amministrazioni comunali hanno pensato bene di mettere in pista la Centrale unica di committenza che funziona per i tre Comuni presso il municipio di San Giovanni Lupatoto perché il maggiore importo dell’appalto coinvolga un maggior numero di ditte fornitrici e produca un risparmio di spesa.

La gara da 270mila euro e la relativa procedura pubblica di affidamento si svolgerà nelle prossime settimane ma il nuovo servizio dovrebbe entrare in vigore da settembre. Il servizio di pulizia dei tombini si rivela importante soprattutto quando si verificano precipitazioni atmosferiche importanti e concentrate. Se le caditoie non sono libere da foglie e altri detriti, la pioggia caduta invade vie e piazze. Come è avvenuto per anni in via Madonnina.

Renzo Gastaldo

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