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Stralupatotina fa il bis
di solidarietà e sociale

La consegna degli assegni con l’assessore Maurizio Simonato
La consegna degli assegni con l’assessore Maurizio Simonato
La consegna degli assegni con l’assessore Maurizio Simonato
La consegna degli assegni con l’assessore Maurizio Simonato

La corsa podistica Stralupatoto oltre a essere un evento sportivo è anche concreta solidarietà. La corsa non competitiva, infattti, patrocinata dal Comune, che si è svolta a fine settembre a San Giovanni Lupatoto, con il ricavato delle iscrizioni ha sostenuto due associazioni che operano in paese nel settore dell’assistenza alle persone in difficoltà. E mercoledì si è svolta la cerimonia di consegna degli assegni nella sala del consiglio comunale.

A condurre la serata, Franco Masolai, affiancato dall’organizzatore della Stralupatoto Mario Scabari, che ha dato spazio ai rappresentanti delle varie società sportive. Erano presenti per l’amministrazione comunale l’assessore Maurizio Simonato e il presidente della consulta Sport Giampaolo Aloisi.

«Questa manifestazione è un esempio importante del volontariato che fa rete», ha sottolineato Simonato. «Da una parte ci sono i gruppi podistici che, mettendosi insieme, organizzano l’evento sportivo con il coinvolgimento di un alto numero di associazioni lupatotine, dall’altra c’è l’encomiabile iniziativa di erogare il ricavato della manifestazione alle realtà lupatotine che operano in favore dei più deboli».

I rappresentanti dei gruppi sportivi organizzatori della manifestazione (Stefano Passarini per Atletica Lupatotina, Marcellino Isoli per La Cometa e Giampaolo Aloisi per la Mombocar,) hanno elogiato l’impegno dei loro iscritti e hanno posto l’accento sul fatto che il maltempo della giornata della corsa ne ha un po’ condizionato la partecipazione popolare.

«La finalità per la quale è stato devoluto il ricavato dell’evento è nobile», ha aggiunto Aloisi. «Ma va posto in giusta luce anche il contenuto del progetto allestito per questa Stralupatoto che intende porsi come manifestazione rivolta anche ai cittadini. Spicca anche la grande collaborazione fra le associazioni del territorio che hanno permesso di organizzare l’evento. Noi ci lamentiamo della scarsa partecipazione dovuta al maltempo ma non dobbiamo dimenticare che comunque quasi 1.500 podisti hanno scelto di prendere parte alla corsa nonostante la pioggia. Sono sicuro che un passo alla volta la lupatotina raggiungerà i livelli delle più rinomate della provincia».

Dal ricavato della Stralupatoto è arrivato un contributo di 900 euro ciascuno al centro Aiuto vita rappresentato da Giovanna Piccoli, e a Crescere insieme, guidata da Michele Corzato. I due gruppi operano nell’assistenza alle famiglie con bimbi appena nati e a persone in difficoltà.

«Investiremo l’erogazione benefica nell’assistenza alle persone disabili, come facciamo da trent’anni», ha detto Corzato. «Ma quello che conta oltre al contributo è il segnale di solidarietà verso il nostro operato e ringraziamo». «Noi seguiamo circa 45 tra mamme e bambini e questo contributo è per noi una boccata di ossigeno», ha commentato Piccoli. «Quando andiamo in farmacia per le medicine dei piccoli speriamo sempre che il conto sia basso. È importante sapere che c’è chi ci è vicino».

La cerimonia si è conclusa con un riconoscimento ad Avis e Fidas, a Bmx Libertas Lupatotina, Cittadino sicuro, Alpini, polisportiva Buon pastore e Pro loco.

Renzo Gastaldo

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