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Storia di oltre un secolo
interrotta dal terremoto

L’ex scuola elementare Ippolito Pindemonte
L’ex scuola elementare Ippolito Pindemonte
L’ex scuola elementare Ippolito Pindemonte
L’ex scuola elementare Ippolito Pindemonte

Ha 130 anni, essendo stato costruito nel 1886, l’edificio delle vecchie scuole Ippolito Pindemonte, conosciute il paese come le «scuole del centro». La sua superficie complessiva dell’immobile è di 740 metri quadrati, disposti su due piani. La scuola è chiusa dal maggio 2012 per i danni causati alla struttura dal terremoto in Emilia. Lo stop alle lezioni venne disposto dopo un sopralluogo dei vigili del fuoco che consigliarono accertamenti tecnici sulla resistenza dell’edificio.

Furono inizialmente installati dei vetrini, fase cui seguirono verifiche tecniche. Ma alla fine il professionista incaricato dichiarò che le malte dei muri portanti delle Pindemonte erano friabili e facevano fatica a tenere uniti i ciottoli. «L’edificio presenta un grado di vulnerabilità sismica «significativo», scrisse il tecnico. «Se si manifestasse a San Giovanni Lupatoto un terremoto come quello che nel 2012 ha colpito Mirandola in Emilia, la vecchia scuola sarebbe uno dei primi edifici del paese a registrare danni o possibili crolli». L’amministrazione comunale guidata dall’allora sindaco Federico Vantini cercò quindi fondi per intervenire e ripristinare a uso scolastico la struttura ma nel 2015 la maggioranza si sfaldò e la questione rimase irrisolta nell’anno del commissariamento del Comune. Il programma dell’attuale maggioranza del sindaco Attilio Gastaldello prevede, come illustrato nel Dup, il ripristino dell’uso scolastico dell’edificio, ma per le forze di opposizione, Vantini compreso, sarebbe meglio ricavare lì il nuovo centro culturale della città. R.G.

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