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Stangata-cartelle
sugli oneri edilizi
La Lega protesta

Abitazioni a Bussolengo: il Comune invia cartelle per oneri edilizi anche retroattivi
Abitazioni a Bussolengo: il Comune invia cartelle per oneri edilizi anche retroattivi
Abitazioni a Bussolengo: il Comune invia cartelle per oneri edilizi anche retroattivi
Abitazioni a Bussolengo: il Comune invia cartelle per oneri edilizi anche retroattivi

Una commissione speciale per gli oneri di costruzione. La chiede la Lega nord di Bussolengo, a nome del suo segretario Silvio Salizzoni, ma il sindaco Paola Boscaini la esclude. Il motivo del «no» è presto detto: il partito del Carroccio non ha nessun rappresentante in Consiglio comunale.

La questione è salita alla ribalta nei giorni scorsi quando numerosi cittadini di Bussolengo hanno ricevuto cartelle di accertamento degli oneri di urbanizzazione primaria e secondaria e costo di costruzione, retroattivi fino dieci anni prima. Il tema è stato dibattuto, inoltre, in una riunione pubblica convocata dall’amministrazione per fornire i chiarimenti sulle cartelle. Ora arriva l’intervento della Lega.

«In merito alla ormai dibattuta questione della richiesta di integrazione degli oneri di costruzione fatta dall’amministrazione comunale a numerosi cittadini, la Lega Nord di Bussolengo», spiega il segretario della sezione locale, Silvio Salizzoni, «ha depositato, il 31 marzo, al protocollo del Comune, una richiesta al sindaco e al presidente del Consiglio di istituire una apposita commissione speciale, come anche previsto all’articolo 26 del vigente statuto comunale, per verificare la reale situazione».

Un intervento, quello della Lega che vuole fare chiarezza. «La questione», continua il segretario Salizzoni, «è molto complessa in quanto l’interpretazione della legge ha dato origine ad opinioni e pareri contrastanti su come ci si debba comportare. Innanzitutto, se alcuni cittadini fossero stati a conoscenza fin da subito dell’effettivo importo che ora viene loro richiesto, si sarebbero potuti regolare in base alle loro disponibilità economiche, modificando i lori progetti o rinunciandovi, mentre adesso la scelta è loro preclusa. Per di più, anche a causa della congiuntura economica, per molti ora non risulta possibile, o perlomeno è molto difficile, riuscire a saldare quanto richiesto».

Da qui la richiesta della commissione. A tamburo battente è arrivata la risposta dell’amministrazione che ha escluso l’istituzione di una commissione. «Per proporre la costituzione di commissioni speciali, manca la condizione essenziale», precisa il sindaco Paola Boscaini, «prevista dallo Statuto comunale che è quella di far parte del Consiglio comunale, ove purtroppo la Lega Nord – Liga Veneta, non ha nessun rappresentante. Le commissioni speciali, infatti, sono composte solo sa consiglieri comunali e non possono effettuare controlli di regolarità tecnica amministrativa sull’attività dell’amministrazione, né su fatti, atti, provvedimenti e comportamenti tenuti dai componenti degli organi elettivi, dai dirigenti, dai responsabili degli uffici e servizi, dai rappresentanti del Comune in altri organismi».

Conclude il consigliere di maggioranza Ugo Piccoli, animatore della lista «Città solidale», entrando nel merito della questione relativa gli oneri di costruzione: «In conformità con la legge, gli uffici tecnici hanno fatto delle verifiche, rilevando errori di calcolo. Entro i termini di legge, il Comune ha chiesto il conguaglio. Tutto qua. Sindaco e Giunta comunque non c’entrano. La questione è solo tecnico-amministrativa».

Lino Cattabianchi

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