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Spettacolo ispirato
a « Ferite a morte»,
libro di Serena Dandini

Serena Dandini
Serena Dandini
Serena Dandini
Serena Dandini

Tre eventi per la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne promossi dal Comune di Bussolengo, di concerto con i Comuni del Baldo Garda. Questa mattina alle 11, nel parco di via Flavio Gioia, verrà inaugurata una panchina rossa, simbolo di un percorso di sensibilizzazione nei confronti del femminicidio e della violenza maschile sulle donne. Questa sera, poi, la facciata del municipio di piazza XXVI Aprile verrà illuminata di rosso. Sabato prossimo alle 21 si terrà lo spettacolo Malamore. La violenza degli uomini sulle donne, ispirato al libro Ferite a morte di Serena Dandini, a cura di Estravagario Teatro. Ingresso libero nella sala civica della biblioteca comunale in piazzale Vittorio Veneto 101. Partecipando a questi eventi sarà possibile dare un contributo a sostegno del Telefono Rosa, associazione che da anni offre assistenza legale, psicologica e rifugio alle donne vittime di violenza. «Questi eventi», sottolinea Katia Facci, «sono organizzati dalla Consulta delle pari opportunità: azioni diverse che hanno lo scopo di sensibilizzare la cittadinanza su fatti ed eventi che non possono essere sottovalutati e dimenticati. Purtroppo, con delusione abbiamo appreso che la panchina che è stata appositamente dipinta di rosso e che verrà inaugurata sabato mattina, è stata oggetto di danneggiamenti vandalici da parte di ignoti. Si è prontamente provveduto alle riparazioni volendo dimostrare che chi agisce per screditare o danneggiare il bene comune, prima di tutto danneggia se stesso e la propria scarsa moralità». Il sindaco, Paola Boscaini, esprime piena condivisione d’intenti con i colleghi degli altri dodici Comuni che sostengono l’iniziativa. «Ricordo che la panchina e l’illuminazione della facciata comunale sono solo un simbolo, ma che occorre che le istituzioni s’impegnino concretamente in favore dei soggetti più deboli e che mettano anche in atto azioni di prevenzione». Il Comune di Bussolengo ha avviato nel 2017 un percorso formativo, rivolto agli operatori di polizia locale, sulle prassi operative per la gestione delle segnalazioni e la presa in carico di persone vittime di violenza. Il progetto, cui hanno aderito 33 operatori di Polizia locale dipendenti di 20 Comuni del territorio dell’ex Ulss 22, si è di recente concluso con la presentazione di tre casi di stalking e violenza, dei Comuni di Dolcè, Sant’Ambrogio di Valpolicella e Valeggio, che sono stati gestiti dai rispettivi comandi di polizia, con esiti positivi. Conclude il sindaco: «Da oltre un anno è attivo nel nostro Comune il numero 3450593999 nei giorni di lunedì, mercoledì e venerdì dalle 10 alle 12. Ci auguriamo che queste iniziative servano a mettere in luce e a facilitare la denuncia di situazioni di violenza che spesso si perpetuano anche grazie al silenzio e all’omertà di chi vive vicino a chi ne è vittima».

Lino Cattabianchi

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