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Sicurezza stradale Rappresentazione e realtà a teatro

La drammatica scena di un incidente stradale
La drammatica scena di un incidente stradale
La drammatica scena di un incidente stradale
La drammatica scena di un incidente stradale

Renzo Gastaldo Le regole della sicurezza stradale spiegate a teatro: domani alle 20.30 all’Astra di San Giovanni Lupatoto si terrà lo spettacolo a ingresso libero Mi aspettavo che... Rappresentazione teatrale per la sicurezza stradale, serata patrocinata dal Comune, tramite l’assessorato alla sicurezza e l’assessorato all’istruzione, e organizzato in collaborazione con l’Associazione Verona Strada Sicura, che comprende il mondo delle istituzioni (soprattutto i comparti sicurezza e soccorso), nonché i familiari di vittime della strada e atleti disabili del Gsc Giambenini di Pescantina. L’atto unico teatrale, scritto da Anna Rapisarda della Nuova Compagnia Teatrale, per la regia di Renzo Rapisarda, è dedicato al tema dei sinistri stradali e utilizza un linguaggio forte, legato ai sentimenti. Il Comune di San Giovanni Lupatoto, attraversato da un importante nodo viario, ha creduto in questa attività di prevenzione teatrale, i cui attori al termine dell’opera lasceranno il palco ai protagonisti veri, loro malgrado, di drammatiche storie di strada. In calendario vi sono già due repliche dello spettacolo: l’1 febbraio alle 20.30 al teatro Bianchi di Pescantina e il 28 febbraio alle 20.30 nel salone parrocchiale di Lugagnano di Sona. All’incontro di presentazione dello spettacolo, tenutosi in municipio alcuni giorni fa, ha preso parte il sindaco di San Giovanni Lupatoto Attilio Gastaldello e altri rappresentanti degli organismi coinvolti, Gastaldello ha ricordato l’importanza di questo tipo di messaggio, che attraverso il teatro arriva al cuore delle persone e alla mente. «L’idea che il sinistro stradale “accada” va estirpata dal pensare quotidiano», ha ricordato il sindaco. «L’incidente stradale deve e può essere evitato e l’obiettivo può essere raggiunto con una corretta educazione stradale». «Educazione che va fornita anche all’interno degli istituti scolastici», hanno sottolineato sia l’assessore alla sicurezza Maurizio Simonato sia l’assessore all’istruzione Debora Lerin. Inoltre il sindaco di Pescantina ha spiegato di aver accolto con favore la proposta di Rapisarda in collaborazione con San Giovanni Lupatoto e Sona, per creare «rete». L’ assessore delegato del Comune di Sona ha ricordato i tre giovani recentemente deceduti a causa di un incidente alla guida: con l’obiettivo di promuovere la sicurezza stradale il Comune ha proposto corsi di guida ai giovani, rendendoli maggiormente pronti a dominare il mezzo. Altro essenziale intervento quello del presidente di Verona Strada Sicura, Massimiliano Maculan: «La genesi del testo teatrale parte dalla vicenda di Costanza Mancini, che nel 2016 perse la vita a causa dell’uscita di carreggiata dell’auto sulla quale viaggiava. Perché parlare di sicurezza è riferire vicende vere e spingere la gente a riflettere prima di agire». Enzo Rapisarda ha commentato: «Il successo dipenderà dal supporto delle istituzioni, questo tema non è facile da affrontare ma unendo le energie ce la possiamo fare. Sarebbe importante anche una raccolta firme a partire dalle scuole, per conto dei piccoli cittadini che saranno gli adulti di domani, per una legge seria che preveda il ritiro della patente per chi telefona alla guida». Anna Rapisarda aggiunge: «Con questo spettacolo puntiamo alle emozioni, coinvolgendo lo spettatore nella realtà degli eventi: la vita di una famiglia sconvolta dal dramma dell’incidente». Annalisa Zanchi, genitore di una vittima della strada, ha ricordato l’importanza del coinvolgimento delle scuole e della popolazione con incontri serali o eventi di questo tipo. Infine il presidente del Gsc di Pescantina Giambenini, Andrea Conti, ha sottolineato «l’importanza di poter parlare delle problematiche stradali, spesso dovute a distrazioni, col sorriso». •

Renzo Gastaldo

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