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Sfilata di 12 carri e 60 gruppi Il Re del Goto fa gli onori di casa

Sabato appuntamento con la grande sfilata del Carnevale lupatotino
Sabato appuntamento con la grande sfilata del Carnevale lupatotino
Sabato appuntamento con la grande sfilata del Carnevale lupatotino
Sabato appuntamento con la grande sfilata del Carnevale lupatotino

Se il tempo manterrà le promesse, sabato la sfilata carnevalesca tornerà a invadere la piazza e le vie principali del paese di San Giovanni Lupatoto. «Il corteo sarà composto da dodici carri e da 60 gruppi di carnevalanti provenienti da diversi quartieri della città di Verona e da quasi tutti i comuni della provincia», anticipa Franco Piola, presidente del comitato benefico del carnevale lupatotino. «La nostra sfilata, alla quaranteduesima edizione, ha ormai raggiunto una visibilità eccezionale, seconda in provincia solo a Verona». Continua Piola: «Come gruppo lupatotino siamo al lavoro da qualche mese per l’organizzazione di questo evento. La corte della maschera lupatotina del Re del Goto sarà composta di oltre quaranta persone in maschera. I carri che parteciperanno alla sfilata saranno dodici. E in prima fila ci sarà il Papà del Gnoco, il re del carnevale veronese». Il corteo partirà alle 14.30 dalla zona nord del paese. I carri e i gruppi si raduneranno in via Cartiera, via Garibaldi e via Garofoli (nei pressi del ponte sul canale Milani). Poi la sfilata su via Garofoli e su via Madonnina per raggiungere piazza Umberto I e arrivare a via Roma. Il palco per le premiazioni sarà nello slargo che si trova poco prima del palazzo municipale. Tra le maschere a guidare il corteo sarà il Re del Goto, tradizionale maschera lupatotina impersonata da Nicolò Dalla Vecchia, che si è accaparrato il titolo nelle elezioni svoltesi il 17 dicembre. Il presidente del carnevale Piola non dimentica di ringraziare l’amministrazione comunale, con il sindaco Attilio Gastaldello e il consigliere delegato alla cultura Gino Fiocco, per il patrocinio e il sostegno assicurato alla manifestazione. La sfilata in piazza dovrebbe richiamare in centro, come ogni anno, almeno 5mila persone; si è infatti sostituita, come evento-attrazione per gli abitanti dei comuni vicini a San Giovanni Lupatoto, alla festa delle Bocche che fino a qualche decennio fa faceva spostare in riva all’Adige i cittadini dei comuni vicini per partecipare alla tradizionale festa popolare. Il comitato del carnevale lupatotino può contare sulla presenza di un numero tanto alto di maschere grazie ai buoni rapporti con i vari gruppi carnevaleschi della provincia e in particolare con il Bacanal del Gnoco di Verona. Rapporti nati nel 1967, quando alla trattoria Il gallo di via Garofoli fu istituita la maschera del Re del Goto (primo a impersonarla fu l’oste Dino Veronese). Per la sfilata giova ricordare l’ordinanza del comune con la quale si vieta ai negozi la vendita e ai ragazzi l’utilizzo di prodotti schiumogeni o altre sostanze (tra cui le uova) che possono imbrattare cose o persone o arrecare danno o molestia ed insudiciare il suolo e i beni esposti al pubblico. Il divieto non riguarda l’uso di coriandoli e stelle filanti, mentre sono banditi anche martelli e bastoni di gomma, pistole ad acqua e simili. Per chi contravviene alle disposizioni sono previste multe da 25 a 500 euro. In caso di maltempo, la sfilata verrà spostata al sabato successivo. •

Renzo Gastaldo

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