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«Per anni
la Regione
ha sbagliato»

Tra le polemiche sollevate durante l’assemblea, alcuni presenti, tra cui Gilberto Pozzani, Barbara Setti (M5S) e Andrea Bassi, consigliere regionale (Centro destra veneto), hanno incalzato Coletto sulla questione del polo a due gambe, progetto sul quale la sanità veneta è stata orientata per oltre una decina d’anni: «Perché un polo a due gambe sì nel 2013 e adesso non funziona più? La Regione ha fatto un errore e ha una responsabilità politica».

«Gli ospedali non sono più quelli di 30 anni fa», ha spiegato Mantoan. «Oggi sono luoghi ad alta tecnologia. Quelli a due gambe (e ha citato alcuni esempi veneti, ndr) sono tutti falliti. Sono pericolosi per i pazienti e per i medici. Abbiamo un ospedale nuovo a Villafranca, bisogna chiudere la vicenda attivandolo con funzione per acuti e Bussolengo con funzioni post acuti, non meno importanti. Questo modello può garantire alla popolazione un presidio sanitario ospedaliero efficiente». «Il nuovo ospedale deve partire perché era previsto, perché sono stati spesi 40 milioni di euro, perché abbiamo una responsabilità nei confronti dei contribuenti. Entro l’anno inizieranno i passaggi e Bussolengo partirà poi come ospedale riabilitato», ha aggiunto Coletto. Ma resta incerto quando la proposta arriverà in giunta. M.V.A.

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