«Sulle tracce dell’infinito, ricordo di Myriam Stefani» è il titolo della serata multimediale in programma oggi, con inizio alle 21, nelle sala del centro culturale di San Giovanni Lupatoto. Con letture di brani e poesie, editi ed inediti, filmati e fotografie e l’accompagnamento musicale di Paolo Pasqualetti (chitarra) e Serena Domenichini (flauto) e la voce narrante di Christian Stanzial, verranno ricordate la figura e la vita della Stefani, poetessa, scrittrice, pittrice e giornalista lupatotina, nel trentesimo anniversario della morte.
Myriam, nata a San Giovanni Lupatoto il 6 ottobre 1932, a vent’anni si sposa, lascia il suo paese e si trasferisce a Milano, dove nella Brera di fine anni Cinquanta e primi anni Sessanta conosce e frequenta la bohème artistico-intellettuale di quel tempo, vivendone tutti i fermenti, le ansie e le contraddizioni, come donna, come madre e come artista. I suoi personaggi femminili sono trasgressivi e coraggiosi, spinti da una continua ricerca del proprio mondo interiore.
Don Gianni Baget Bozzo, prete, politico e giornalista, per quest’ansia di conoscere e di sapere, definisce Myriam una «cacciatrice dell’Assoluto». La scrittrice lupatotina si spegne il 2 maggio 1987.
L’evento è organizzato dall’ associazione culturale Balder, con il patrocinio del Comune di San Giovanni Lupatoto. R.G.