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Litigio sulla riapertura
di via Ricamificio

Le condizioni di via Ricamificio prima della riapertura
Le condizioni di via Ricamificio prima della riapertura
Le condizioni di via Ricamificio prima della riapertura
Le condizioni di via Ricamificio prima della riapertura

Non solo il caso del segretario comunale a scavalco: un altro battibecco fra Attilio Gastaldello e Federico Vantini si è registrato sulla questione della riapertura di via Ricamificio, riattivata venerdì scorso dopo 6 anni di blocco al transito per la presenza del cantiere (fermo). «Apriamo via Ricamificio con qualche giorno di anticipo e colgo l’occasione per ringraziare pubblicamente tutti coloro che hanno dato il loro apporto. Questo obiettivo raggiunto è il risultato di un lavoro di squadra», ha detto il sindaco Gastaldello citando uno per uno i nomi dei dipendenti che hanno collaborato.

«NON È che si possa vendere questo fatto come un’opera omnia perché non lo è», è intervenuto Vantini. «Io sarò stato un sindaco scarso ma lo è stato anche l’assessore ai lavori pubblici ed ex sindaco Zerman che non l’ha riaperta per cinque anni. La verità è che c’erano dei motivi tecnico-amministrativi e legali che non ne permettevano l’apertura. Quando sono successi certi fatti l’hai riaperta facendo solo il tuo dovere».

«LA RIAPERTURA potevi realizzarla anche tu nel 2014 ma non lo hai neanche pensato», ha ribattuto Gastaldello. «Rilasciato nel 2011, il permesso di costruire del Ricamificio durava tre anni per cui nel 2014 esso era scaduto e si poteva intervenire con il ripristino delle viabilità». R.G.

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