<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Lettere a Vendramini prigioniero degli austriaci

Nel corso della serata verranno presentate anche le lettere di Carlo Vendramini, combattente lupatotino decorato con la medaglia d’argento al valor militare. Le missive sono custodite con le sette onorificenze assegnate al caporal maggiore Vendramini (al quale è intitolata anche in paese una importante via nel nuovo quartiere residenziale del Buon Pastore) dalla figlia Ilia. Non si tratta di lettere scritte dal soldato ma allo stesso indirizzate mentre si trovava in un campo di prigionia della Bassa Austria. NELLA PRIMA, datata 12 giugno 1918, i genitori di un soldato morto in combattimento (e per il cui evento erano stati avvisati con un telegramma), compagno di Vendramini, chiedono maggiori dettagli sulla scomparsa del loro figlio. La seconda, datata 2 marzo 1918, è di don Massimino Girardi, parroco di Raldon e parente del militare: chiede notizie sullo stato di salute e preannuncia l’invio di un aiuto economico per affrontare le privazioni del campo di concentramento . Carlo Vendramini era nato l’1 giugno 1889 a San Giovanni Lupatoto e partecipò sia alla guerra di Libia del 1911 sia al primo conflitto mondiale. Il 28 maggio 1917 ottenne la medaglia d’argento per una azione d’assalto svolta a capo di una pattuglia di arditi in territorio di Gorizia. R.G.

Suggerimenti