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Le radici sollevavano
la strada: alberi tagliati

La rimozione di uno dei pini abbattuti FOTO AMATO
La rimozione di uno dei pini abbattuti FOTO AMATO
La rimozione di uno dei pini abbattuti FOTO AMATO
La rimozione di uno dei pini abbattuti FOTO AMATO

All’imbocco di via Verona, a Bussolengo, sono stai abbattuti, sul lato del distributore Esso, quattro pini in vista della riasfaltatura della strada. «Il progetto preliminare di rifacimento dei marciapiedi con relativa rimozione dei pini marittimi», spiega l’assessore all’ urbanistica Annalisa Scaramuzzi, «riguarda tutta l'estensione di via Verona. Il primo stralcio ha interessato il tratto antistante il cimitero e il relativo parcheggio. Il secondo, dal punto di vista esecutivo, verrà affrontato successivamente. Nella perizia di variante del progetto relativo agli asfalti che verranno realizzati prossimamente, si sono individuate delle risorse da utilizzare nelle possibili estensioni delle asfaltature. Considerando che l’innalzamento dell’asfalto nella seconda parte di via Verona stava aumentando a causa delle radici, e in seguito alle continue sollecitazioni e sbalzi delle temperature, abbiamo indirizzato i fondi per l’eliminazione delle sole piante per avere così per tutto il tratto una viabilità il più possibile in sicurezza».

L’intervento è preliminare alla sistemazione del fondo stradale. «Verrà così poi steso», conclude Scaramuzzi, «l'ultimo strato definitivo dell'asfalto nel primo tratto antistante il cimitero. Il problema della rimozione dei pini marittimi, con tutti i pro e i contro, è stato ampiamente affrontato nel primo stralcio: questa scelta si è resa necessaria per questioni di sicurezza e garanzia di durabilità delle prossime asfaltature. Le radici dei pini avrebbero inevitabilmente compromesso in breve tempo i nuovi asfalti. Gli alberi abbattuti, inoltre, non sono specie autoctone come invece i cipressi che li sostituiranno».

Lino Cattabianchi

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