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Le foibe e l’esilio La tragedia di chi perse tutto

Corpi recuperati nelle foibe, cavità carsiche
Corpi recuperati nelle foibe, cavità carsiche
Corpi recuperati nelle foibe, cavità carsiche
Corpi recuperati nelle foibe, cavità carsiche

Renzo Gastaldo In occasione della Giorno del ricordo, con l’organizzazione dell’associazione culturale Balder e con il patrocinio del Comune, a San Giovanni Lupatoto si svolgeranno due importanti momenti di ricordo e riflessione sulla tragedia delle foibe e degli esuli giuliano dalmati. Questa sera alle 21 nel teatro Astra andrà in scena la rappresentazione teatrale Giulia, dedicata al ricordo delle vittime degli eccidi nelle foibe e del dramma dell’esodo dei profughi giuliani, fiumani e dalmati. Uno spettacolo che non vuole spiegare tutto, bensì provocare un interesse su complesse vicende a lungo tempo taciute. Testo di Michela Pezzani, regia di Andrea Castelletti, a cura della compagnia Teatroimpiria. Domani alle 11 è in programma la deposizione di una corona in via Parco Martiri delle foibe (nel quartiere Vendramini) con un minuto di raccoglimento per le vittime. Sarà presente il sindaco Attilio Gastaldello. Il 10 febbraio è il giorno che l'Italia dedica alla memoria della tragedia del confine orientale e delle vittime delle foibe e dell'esodo dalle loro terre degli Istriani, Fiumani e Dalmati. «Proprio il 10 febbraio del 1947», commenta l’assessore Maurizio Simonato, «l'Italia ratifica il trattato di pace che pone fine alla Seconda Guerra mondiale: l'Istria e la Dalmazia vengono cedute alla Jugoslavia. Più di trecentomila persone si trasformano in esuli. Credo sia nostro dovere ricordare il sacrificio delle vittime e il dolore degli esuli». •

Renzo Gastaldo

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