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L’allarme di Taioli:
«Uomini in divisa
sotto organico»

La pattuglia dei carabinieri davanti alla caserma di via Vendramini
La pattuglia dei carabinieri davanti alla caserma di via Vendramini
La pattuglia dei carabinieri davanti alla caserma di via Vendramini
La pattuglia dei carabinieri davanti alla caserma di via Vendramini

Forte dell’impegno verbale ottenuto dall’Arma quando dieci anni fa copriva il ruolo di sindaco di San Giovanni Lupatoto, Remo Taioli ha chiesto chiarimenti sull’organico della locale stazione dei carabinieri. La risposta è stata rassicurante dal punto di vista del presidio del territorio ma ha anche confermato le carenze di organico della caserma lupatotina.

«A seguito di alcune segnalazioni avute da cittadini di San Giovanni Lupatoto, con una delegazione del raggruppamento politico «Progetto Civico Taioli» composta da Remo Tosoni, Roberto Ambrosini e Paolo Girlanda, accompagnati dal deputato Tancredi Turco di Alternativa Libera, abbiamo incontrato il comandante della caserma dei carabinieri maresciallo capo Marco Verrengia», riferisce Remo Taioli, oggi consigliere comunale, «gli abbiamo fatto presente le nostre preoccupazioni e le diverse lamentele ricevute dei cittadini. I residenti sono soprattutto preoccupati per il numero di carabinieri assegnati alla stazione e per la chiusura notturna della caserma (struttura voluta dalla giunta guidata da Taioli che nel 2007 sottoscrisse la convenzione con un privato per la sua realizzazione, ndr) dalle 22 alle 8 introdotta da qualche anno ma che sta causando apprensione nella popolazione». La risposta è stata rassicurante: «Il maresciallo ha tenuto a tranquillizzarci, sottolineando che la situazione è sotto controllo e che nelle ore notturne viene comunque sempre garantita una pattuglia in circolazione nel territorio, anche grazie all'eventuale collaborazione con le stazioni dei carabinieri limitrofe» continua Taioli.

«Il numero dei reati, inoltre, ci ha riferito il comandante, non è in aumento», ha precisato Taioli.

L’ex sindaco Taioli guarda la questione dell’organico della caserma anche in prospettiva. «La posizione geografica di San Giovanni Lupatoto rispetto alla città di Verona e l’inevitabile aumento della popolazione nei prossimi anni, non può che vederci convinti assertori del fatto che 17 carabinieri, su una popolazione di oltre 25.000 abitanti non sono comunque sufficienti», osserva Taioli. «Soprattutto considerando che la caserma come concordato a suo tempo dalla mia amministrazione comunale con l’Arma, può tranquillamente ospitarne ben più di diciassette».

Taioli ritiene che il problema sicurezza del territorio non possa essere caricato solo sui carabinieri e non può neppure essere risolto con l’istallazione di qualche telecamera (il riferimento è all’aumento del numero di telecamere previsto per il prossimo futuro dall’attuale amministrazione comunale).

«Riteniamo e che il sindaco Attilio Gastaldello e la sua giunta, ai quali spetta il compito di ripristinare il numero dei vigili urbani, attualmente molto sotto organico, che sono oggi soltanto 11 più il comandante, contro i 25 che dovrebbero essere, si attivino», aggiunge l’ex sindaco. «A loro facciamo presente che la strada da seguire è quella della prevenzione e non quella di risarcire a danno avvenuto. La presenza costante dei carabinieri e il completamento dell’organico dei vigili urbani sono la sola risposta che serve affinché si raggiunga il giusto clima di serenità tra la popolazione».

Altre rassicurazioni sono arrivate anche dall’onorevole ex pentastellato: «Il deputato Tancredi Turco ci ha assicurato che per quanto gli compete si attiverà nel ministero dell’Interno affinché il numero ottimale dei carabinieri di stanza a San Giovanni Lupatoto sia raggiunto quanto prima», conclude Taioli.

Renzo Gastaldo

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