<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Il sindaco dei ragazzi «Mi ispiro ad Avesani»

Il Consiglio comunale dei ragazzi di San Martino Buon Albergo FOTO AMATO
Il Consiglio comunale dei ragazzi di San Martino Buon Albergo FOTO AMATO
Il Consiglio comunale dei ragazzi di San Martino Buon Albergo FOTO AMATO
Il Consiglio comunale dei ragazzi di San Martino Buon Albergo FOTO AMATO

È Federico Brunelli, della seconda media Barbarani, il nuovo sindaco dei ragazzi, affiancato dalla vice Kristina Stinga, del quarto anno della primaria Salgari. Sono stati eletti dai 22 consiglieri che hanno superato i rispettivi confronti nelle diverse liste di classe e di scuole di San Martino Buon Albergo. Brunelli, che non voleva candidarsi per timore di non prendere voti, ha raccontato di essersi ispirato all’ex sindaco Valerio Avesani, scomparso poche settimane fa, di cui ha ammirato l’impegno amministrativo. Il suo programma ha convinto di più: «Armadietti personali per lasciare i libri troppo pesanti a scuola; copertura con piastrelle autobloccanti del giardino per maggior ordine e pulizia; tinteggiatura delle aule; manutenzione del verde e delle strade; wi-fi libera nei parchi e una pista ciclopedonale che colleghi San Martino a San Michele». Kristina, nata in Italia da genitori moldavi, ha accolto la sua elezione emozionatissima, scoppiando anche a piangere per la gioia: «Ringrazio la mia famiglia e tutti i compagni e gli insegnanti. Sono una ragazza responsabile e mi impegno in tutto quello che faccio», ha detto mentre la sintesi del suo programma è nello slogan: «Aiutiamo San Martino ad esserci più vicino». Paolo Roi, funzionario comunale, referente per lo sport e le politiche giovanili ha fornito a inizio seduta i dati del confronto che ha visto coinvolti 750 studenti dalla quarta della primaria alla terza media. Hanno creato 28 liste in cui si sono collocati 73 candidati, risultando eletti in 22, che a loro volta hanno dovuto scegliere fra i dieci di loro che si candidavano alla carica di sindaco. Le proposte uscite dalle «promesse» elettorali dei candidati e brevemente illustrate all’assemblea, presenti anche molti compagni di classe, insegnanti e genitori, hanno riguardato in particolare il miglioramento della qualità della vita in paese e a scuola. Gli argomenti più citati sono stati i parchi gioco che hanno necessità di essere attrezzati; meno case e più aree verdi; spazi riservati ai cani perché i bambini possano giocare in libertà; maggiori controlli nelle zone di ritrovo dei bambini; collegamento wi-fi nelle aule ma anche nei parchi del paese; sostituzione dei libri pesanti con tablet, armadietti o banchi con ripiano dove poter lasciare i libri; luoghi sicuri dove rifugiarsi per i bambini come negozi di fiducia; cassette con telefoni di emergenza; manutenzione di bagni e del tetto; pannelli fonoassorbenti per la mensa, ma anche possibilità di cucinare cibi delle diverse culture presenti a scuola, mercatini solidali, punti d’incontro per il tempo libero, oltre a palasport e piscina. Il sindaco Franco De Santi ha voluto rispondere subito ad alcune richieste: «Quello che voi chiamate disagio è un problema che sentiamo anche noi adulti e affronteremo il 23 febbraio in un incontro con esperti sul bullismo. Smettere di cementificare è un obiettivo della mia amministrazione e ci trova concordi. Aree recintati per cani esistono e ne faremo altre ma è sull’educazione dei proprietari che dobbiamo puntare di più. Per internet c’è già la fibra che arriva a scuola, credo che ora sia solo questione di collegamento interno per dare più connettività a tutti. Sappiamo che gli edifici hanno bisogno di continua manutenzione e per questo ci adoperiamo», ha spiegato il sindaco. Quanto alle due richieste «più grandi» di palasport e piscina ha voluto ribadire che «in questo momento storico non abbiamo la disponibilità di quattro milioni di euro da impiegare per un palasport. La vicenda della piscina sapete com’è finita a causa dei ritardi per i ricorsi e del ritiro della società che si era proposta», ha concluso De Santi ringraziando i ragazzi, gli insegnanti e i genitori e dicendosi «orgoglioso della preparazione dimostrata nell'esporre i propri programmi. Non fate l'errore di decidere da soli», ha poi aggiunto rivolgendosi ai mini consiglieri, «confrontatevi con gli altri e con i vostri genitori, ma non siate voi genitori a compilare l’elenco della spessa. Da parte nostra daremo il massimo per valorizzare l’impegno di questi ragazzi». L’assessore alle politiche giovanili Caterina Compri, che ha seguito tutte le fasi delle diverse elezioni, ha ringraziato la dirigenza scolastica e gli insegnanti per l’impegno profuso e gli studenti che hanno inventato loghi e slogan per le rispettive liste: «Vi accompagneremo e vi ascolteremo», ha promesso, «voi perseverate per essere portavoce dei vostri compagni di cui porterete in consiglio esigenze e progetti, in una partecipazione che ribadiamo è aperta a tutti, anche ai non eletti». •

Vittorio Zambaldo

Suggerimenti