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I disabili salgono sugli sci
con il progetto «Emma»

Un ragazzino disabile sulla neve con il progetto «Emma»
Un ragazzino disabile sulla neve con il progetto «Emma»
Un ragazzino disabile sulla neve con il progetto «Emma»
Un ragazzino disabile sulla neve con il progetto «Emma»

«Progetto Emma» è l’iniziativa nata nell’ex Ulss 22, ora assorbita nell’Ulss 9 scaligera, che offre la possibilità ai ragazzi disabili dai 6 ai 14 anni di vivere la montagna e praticare lo sci.

Questa attività è iniziata tre anni fa ed è stata ispirata dalla mamma di Emma, una bimba con «bisogni speciali» che è stata supportata dalla coordinatrice del Servizio integrazione scolastica e una psicomotricista dell’allora azienda Ulss 22 di Bussolengo. Lo scopo del progetto è di avvicinare bambini con disabilità complesse, psichiche e relazionali, alla pratica di uno sport, come lo sci, che mette in gioco abilità funzionali e di coordinazione motoria.

La risposta dei giovanissimi aspiranti sciatori è stata straordinaria. I ragazzi con determinazione e costanza e molta fatica hanno sorpreso tutti raggiungendo risultati che nessuno si aspettava. Grande merito va ai maestri di sci e agli operatori sociali che sono stati in grado di personalizzare i programmi e gli allenamenti per ogni allievo. Oltre al Servizio integrazione scolastica di Bussolengo, lo sci club Edelweiss di Verona e la scuola sci Scie di Passione di Passo Coe (Folgaria) quest’anno si è aggiunta la neonata associazione «La libellula e il giunco - Onlus», voluta dai genitori che hanno partecipato e dato impulso al progetto.

Alla base dell’attività di questa associazione c’è la consapevolezza che le famiglie di persone con disabilità non debbano essere solo espressione di bisogni e richieste, ma parte attiva nella promozione di risposte e proposte in cooperazione con le istituzioni.

L’originalità del progetto è anche quella di aggregare e mettere in relazione risorse diverse, pubbliche e private, singole e collegiali, tecniche e volontarie, ciascuna con un ruolo specifico per rendere possibile la realizzazione dell’iniziativa.

Al progetto oltre a volontari e simpatizzanti, partecipano, le amministrazioni comunali di Sommacampagna e Peschiera del Garda, gli amici Sciatori di Sommacampagna, Novezza futura, l’Azienda promozione turistica Alpe Cimbra, Carosello Ski negozio sportivo Ttnk, Canoa club di Pescantina, Canottieri di Bardolino, Fondazione Cattolica, Lions Club e l'associazione «Invita a un sorriso - Onlus».

Fino a marzo due gruppi di ragazzi della scuola primaria e della scuola secondaria di primo grado, si alternano tutte le settimane sulle piste da sci. Il 16 marzo, a conclusione dell’attività, è in programma una giornata di festa dove i giovani atleti avranno la possibilità di sperimentarsi nella discesa davanti a un pubblico di familiari. L.B.

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