Festeggiamenti in onore di San Crispino, patrono dei calzolai, a Bussolengo: oggi alle 10.30 la messa in Santa Maria Maggiore e, a seguire, in piazza XXVI Aprile, la consegna dei riconoscimenti ai calzaturieri benemeriti. Gli ex calzaturieri, tutti nati entro il 1939, che quest’anno riceveranno il riconoscimento per l’attività svolta sono Luciana Girelli, Cesare Maccacaro, Eligio Zamboni, Giuseppe Motta, Mario Vassanelli, Leone Calza, Giovanni Zanoni, Giovanni Rudari, Giovanni Carradori, Gian Carlo Vassanelli, Remo Righetti, Rita Romani, Luigi Barbi.
«Quest’anno», spiega Ugo Piccoli, cui è affidata la conduzione della cerimonia commemorativa, «ricorderemo in particolare due persone, di cui ricorre il quarantennale della morte, che hanno dato molto al mondo della calzatura: Bruno Rizzi, che ha aperto un orizzonte internazionale per il mondo produttivo di Bussolengo, e Zeffirino Tramonte, operaio calzaturiero che ha aiutato i lavoratori del settore a conoscere e a prendere confidenza con i loro diritti sindacali».
«Ringrazio in particolare Francesco Lonardi e Angelo Pinali», dice il sindaco, Paola Boscaini, «che da molti anni si occupano attivamente di questa festività, e tutti i cittadini che con la loro presenza vorranno testimoniare l’importanza di questa ricorrenza che fa parte della nostra storia e del nostro essere bussolenghesi».
Le celebrazioni si concluderanno domani con la «Scarpinada de San Crispin», non competitiva di 5, 10 e 16 chilometri organizzata dal Gruppo podistico Bussolengo, che prenderà il via alle 8.30 dal Centro sociale parrocchiale di via don Calabria. L.C.