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Emergenza smog
Buon senso
oltre che regole

Code all’uscita della 434 per San Giovanni Lupatoto e la zona industriale
Code all’uscita della 434 per San Giovanni Lupatoto e la zona industriale
Code all’uscita della 434 per San Giovanni Lupatoto e la zona industriale
Code all’uscita della 434 per San Giovanni Lupatoto e la zona industriale

Cielo sereno, pioggia latitante da tempo. L’inquinamento sale e anche per San Giovanni Lupatoto, come nei Comuni veronesi, scatta l’ordinanza con le misure per il contenimento dell’inquinamento in vigore da domani fino ad aprile. Il documento è il frutto dell’accordo tra Regioni del Nord e Ministero per il piano anti-smog in pianura padana.

Ma tra obblighi e divieti. La popolazione, durante i periodi di criticità che coincidono con le giornate invernali fredde, con cielo sereno e assenza di vento, viene invitata ad adottare azioni virtuose, volte alla limitazione delle emissioni, con l'obiettivo di fornire un ulteriore contributo alla limitazione delle concentrazioni in atmosfera e limitare le esposizioni prolungate alle polveri sottili.

BAMBINI E ANZIANI. Prima cosa, evitare di tenere i bambini a un'altezza di 30-50 centimetri dal suolo (livello a cui si propaga la maggior parte delle emissioni dei veicoli a motore), utilizzando per il loro trasporto carrozzine, passeggini e zaini di altezza superiore. Si consiglia anche di azionare in auto l'impianto di riciclo dell'aria durante il transito in aree urbane ricordando che la sussistenza di malattie respiratorie e cardiache (anche lievi come l'influenza e la bronchite) amplifica gli effetti sulla salute per tutti gli inquinanti.

In caso di concentrazioni elevate di smog, superiori ai limiti consentiti, dice ancora l’ordinanza, è bene che gli individui o i gruppi sensibili come anziani e bambini, o soggetti in precarie condizioni di salute, limitino la loro attività all'aperto ed evitino di trattenersi a lungo in aree con intenso traffico. In uffici, negozi, bar e luoghi di culto, si consiglia di mantenere chiusi i battenti degli accessi al pubblico consentendone l’apertura manuale.

Occorre rispettare, infine, i divieti relativi al fermo totale o parziale e a limitare le velocità massime ai 40 chilometri all’ora in ambito urbano e ai 90 in ambito extraurbano e autostradale.

I DIVIETI. L’ordinanza, firmata dal sindaco Attilio Gastaldello, impone divieti e obblighi e stabilisce multe che variano da 164 a 664 euro.

Tra le misure, vige il divieto di circolazione fino al 15 aprile dal lunedì al venerdì, escluse le giornate festive infrasettimanali, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15 alle 18, per gli autoveicoli a benzina Euro 0 ed Euro 1 e a gasolio Euro 0, Euro 1 ed Euro 2.

È vietato mantenere acceso il motore degli autobus ai capolinea, dei veicoli in sosta e dei mezzi merci anche durante le fasi di carico e scarico, in particolare nelle zone abitate, e degli autoveicoli fermi ai semafori con pause di durata maggiore di un minuto.

Banditi i fuochi all'aperto, in ambito agricolo e nei cantieri, e il riscaldamento di cantine, ripostigli, scale che collegano scantinati.

CALDAIE. Sarà obbligatorio contenere la temperatura a 19 gradi nelle residenze e negli uffici, bar e negozi. Il limite massimo scende a 17 gradi per gli edifici adibiti ad attività industriali e artigianali.

L’ordinanza, infine, invita le aziende di trasporto pubblico locale a privilegiare i mezzi a minore emissione.

Renzo Gastaldo

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