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collocazione del luna park e i disagi sulla circolazione lamentati dai cittadini che dureranno fino al 17

Addobbi per la  Fiera di San Valentino,  quest’anno la polemica è sui disagi alla viabilità dovuti alle giostre
Addobbi per la Fiera di San Valentino, quest’anno la polemica è sui disagi alla viabilità dovuti alle giostre
Addobbi per la  Fiera di San Valentino,  quest’anno la polemica è sui disagi alla viabilità dovuti alle giostre
Addobbi per la Fiera di San Valentino, quest’anno la polemica è sui disagi alla viabilità dovuti alle giostre

Non accenna ad esaurirsi la discussione sulla collocazione delle giostre a Piazzale Vittorio Veneto e le sue ripercussioni sulla circolazione dei residenti per tutta la durata della Fiera, fino al 17 febbraio compreso. Sul tema interviene l’ex sindaco Paola Boscaini, ora sui banchi dell’opposizione, nel Gruppo misto. La quale pone al centro la tutela dei beni artistici e la sicurezza. «Le lamentele dei cittadini», esordisce Boscaini, «mi sembrano più originate dalla mancata informazione. Purtroppo ho l’impressione che sia un’abitudine di questa amministrazione il non informare. Capisco le affermazioni dell’ assessore alle manifestazioni Massimo Girelli e del vicesindaco Giovanni Amantia che cercano di smorzare i toni. Ciò che non capisco e non condivido è quanto afferma il consigliere Bruno Celli che fa ricadere i disagi sulla chiusura e la sistemazione di una parte di via San Valentino: ciò non solo è sbagliato, a mio avviso, ma denota una visione miope dell’urbanistica di Bussolengo e un’assenza di sensibilità sul poco che è rimasto di storico e di valore del nostro territorio». L’ex sindaco Boscaini, infatti, ci tiene a ricordare l’importanza dei beni artistici nella chiesa di San Valentino, affrescata all’esterno. «Se il consigliere Celli si fosse qualche volta interessato del valore degli affreschi della chiesa di San Valentino e delle indicazioni della Soprintendenza sull’importanza di togliere il traffico per salvaguardare quelli esterni», argomenta Boscaini, «forse non farebbe certe affermazioni. Gli affreschi infatti risultano già compromessi proprio per lo smog prodotto dal traffico. E che dire della sicurezza? Come consigliere di minoranza chiederò di vedere il piano che è stato fatto, ma credo che non serva molta competenza per notare quanto siano ammassate le giostre quest’anno e come anche poche persone facciano fatica a camminare tra le attrazioni. Mi auguro che non succeda nulla di grave». Alle nuove critiche risponde il sindaco Roberto Brizzi. «Come ogni anno», dice il primo cittadino, «la Commissione sui pubblici spettacoli è stata convocata nei tempi previsti, ma il Comando dei Vigili del fuoco di Verona ha risposto che loro non avrebbero partecipato, in quanto non ravvisavano che la manifestazione rientrasse nelle attività sottoposte a tale obbligo. Abbiamo accertato perciò che tutte le attrazioni fossero munite delle certificazioni previste e dei certificati di regolare montaggio. Insieme agli uffici comunali abbiamo, comunque, deciso di fare una ulteriore verifica. Giovedì c’è stato infatti un sopralluogo dei tecnici e dei vari funzionari del Comune che hanno stabilito alcune prescrizioni. Il giorno dopo hanno eseguito un ulteriore sopralluogo verificando che quanto richiesto fosse stato eseguito e solo dopo è stato autorizzato il luna park», conclude. •

Lino Cattabianchi

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