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È partita la raccolta fondi
per restaurare l’organo

Al via la raccolta fondi per il restauro, la revisione e l’ampliamento dell’organo della chiesa parrocchiale di Bussolengo, il cui progetto era stato presentato durante il concerto di Natale diretto da Andrea Battistoni, che aveva avuto un successo straordinario.

L’organo Balbiani-Bossi è stato acquistato nel 1944, durante la Seconda Guerra mondiale. «All’epoca», spiega l’ex sindaco, Lino Venturini, che ha seguito assieme alla commissione della parrocchia di Santa Maria Maggiore tutto l’iter per il restauro, già iniziato dal compianto don Fabiano Forafò, «doveva trattarsi non solo di un grande strumento, ma anche all’avanguardia dal punto di vista tecnico. Fu collocato nella cantoria a sinistra dell’altare maggiore con dimensioni, quanto a quantità e qualità del materiale fonico, adatte alla della chiesa consacrata dal vescovo Giovanni Morosini il 29 settembre 1774. Dopo l’ampliamento dell’edificio sacro con l’aggiunta di una navata dal tetto a pagoda, portato a termine negli anni Settanta, nel 1986 l’organo fu ricollocato nella navata destra in modo da favorire una espansione migliore del suono verso la nuova navata. In ogni caso, le risorse sonore risultarono carenti in relazione al volume triplicato delle navate. Attualmente, lo strumento non solo non è idoneo alle esigenze di culto e artistiche, ma presenta condizioni tecniche, meccaniche e foniche obsolete e si trova in condizioni di funzionamento tali da dover intervenire con urgenza».

Il progetto, che ha già ottenuto l’approvazione della Commissione vescovile per la musica sacra, prevede lo smontaggio dello strumento e il trasporto in laboratorio per la revisione completa delle strutture e l’armonizzazione e accordatura delle canne; l’ampliamento della cassa e l’avanzamento del prospetto, al fine di ottenere maggiore spazio interno; il rifacimento della parte trasmissiva con adozione di un sistema computerizzato seriale, comprensivo di combinazioni e sequencer; la fornitura di nuove tastiere manuali e comandi aggiuntivi corrispondenti ai nuovi registri; la revisione completa e l’adeguamento della manticeria e un nuovo elettroventilatore.

L’AMPLIAMENTO fonico prevede un nuovo registro al I manuale, quattro nuovi registri al II manuale e ben cinque nuovi registri al pedale, ora molto carente. La composizione fonica risultante sarà di tutto rispetto con ventuno registri. Il costo previsto è di 87.500 euro più Iva.

Conclude Venturini: «Salvare e valorizzare il patrimonio d’arte, cultura e civiltà che ci è stato lasciato per tramandarlo ai nostri figli e alle generazioni future, è un compito dal quale nessuno di noi può sentirsi esonerato». A questo scopo, e facendo appello alla generosità dei parrocchiani e dei bussolenghesi, la parrocchia di Santa Maria Maggiore ha aperto all’Unicredit un conto corrente intestato: Parrocchia di Santa Maria Maggiore IBAN: IT 12W 02008 59312 000110012033. E’ possibile contribuire con un bonifico specificando “restauro organo”, oppure consegnando direttamente e solamente al parroco la propria disponibilità.

Lino Cattabianchi

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