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Vittime civili
della seconda
guerra
mondiale

Chi erano quei civili, spesso ragazzi, di Rivoli, Caprino, Cavaion, Pastrengo, Ponton, Costermano, Affi e Garda rimasti vittime dei numerosi bombardamenti aerei sulla Val d’Adige o di scoppi di ordigni bellici durante la seconda guerra mondiale? I loro volti e le loro storie sono stati raccolti dalla caprinese Stella Bianchi e da suo marito Enzo Tomelleri, che i nomi li hanno scovati nei cimiteri e non sui monumenti ai caduti.

Dalla loro minuziosa ricerca è nato il libro «Alla ricerca dei volti che la guerra aveva sfigurato» sulle vittime civili dei bombardamenti e residuati bellici dal 1944 al 1945 tra Adige e Garda. Edito dal Ctg Monte Baldo, è stato stampato nel giugno scorso. Il primo capitolo porta la firma di Maurizio Delibori, a lungo presidente provinciale del Ctg. Il libro sarà presentato dai tre autori sabato alle 20.30 nella sala parrocchiale don Mori durante una serata culturale promossa dalla Pro loco «L’Anfiteatro» di Rivoli presieduta da Paolo Bertani in collaborazione con la biblioteca comunale, il cui comitato di gestione è guidato da Virginia Cristini.

L’incontro, a ingresso libero, fa parte della serie «Raccontiamocela a Rivoli» giunta alla quinta edizione e prelude alla festa di Santa Barbara, tanto cara ai rivolesi perché terra di artificieri con Forte e Polveriera. C.M.

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