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Visitatori
e presenze
in aumento

L’economia turistica del lago di Garda cresce ancora: i numeri su arrivi e presenze registrati nel 2016 non sono ancora disponibili a causa del ritardo nell’elaborazione dei dati, ma qualche paletto è comunque possibile metterlo. L’assessore regionale al Turismo Federico Caner parla di stime, seppur attendibili essendo riferite alle strutture ricettive che fanno la parte del leone nell’economia gardesana, ovvero alberghi e campeggi, anche nella variante di villaggi turistici. Rispetto al 2015 quando erano stati registrati 2,6 milioni di arrivi e oltre 12 milioni di presenze (numero di pernottamenti), il 2016 ha segnato un +5% di arrivi e un +6,6% di presenze. Numeri positivi, che confermano sia l’aumento dei turisti in senso assoluto, sia dei giorni di permanenza. «I dati relativi ad alberghi e campeggi sono già disponibili perché le strutture li forniscono online alla Regione», spiega Caner, «mentre abbiamo ancora problemi ad avere i dati raccolti dalle Province per quanto riguarda l’altra fetta di extralberghiero formata da agriturismi, bed and breakfast e locazioni turistiche. La crescita del lago di Garda è stata confermata», conclude Caner, ricordando le stime diffuse a settembre sulla base di arrivi e presenze registrati da alberghi e campeggi fino ad agosto: allora si parlava di un +2,7% e di un +5,8%, migliorati poi nei 4 mesi successivi.K.F.

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