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Via troppo pericolosa
Il sindaco chiede aiuto

L’ultimo incidente stradale che si è verificato in viale della Repubblica a Costermano
L’ultimo incidente stradale che si è verificato in viale della Repubblica a Costermano
L’ultimo incidente stradale che si è verificato in viale della Repubblica a Costermano
L’ultimo incidente stradale che si è verificato in viale della Repubblica a Costermano

Appello per la sicurezza in Regione, previo incontro in Provincia, dopo l’ultimo incidente verificatosi in pieno centro, con una delle due auto capovolta a pochi passi da un passaggio pedonale ed entrambi i conducenti finiti in ospedale.

Il sindaco Stefano Passarini ha scritto una lettera ai presidente della Regione Veneto e della Provincia di Verona e agli assessori regionali Elisa De Berti e Cristiano Corazzari con oggetto «messa in sicurezza di viale della Repubblica (tratto della sp8 del Baldo, ndr) a Costermano sul Garda”, facendo presente quanto accaduto quel giorno.

«Verso le 12», spiega, «c’è stato un incidente all’incrocio con via Fontane a circa cinque metri dall’attraversamento pedonale tra zona residenziale e commerciale. Una Bmw e una Mini si sono scontrate. La prima, il cui guidatore è stato poi sanzionato dalla nostra polizia locale per mancata precedenza, si è ribaltata ed il conducente è rimasto prigioniero dell’abitacolo, ricorda. «La seconda, invece, il cui autista è stato sanzionato per non aver moderato la velocità, è finita, come del resto anche l’altra, contro un cipresso».

Prosegue il comandante Alessandro Goldin: «Oltre a noi sono intervenute due ambulanze inviate dal Suem 118 e i vigili del fuoco di Bardolino per liberare il conducente, che, come l’altro, è stato portato in ospedale».

«Lo scontro», prosegue il sindaco citando la lettera che ha spedito, «ancora una volta, ha rilevato la notevole pericolosità del tratto stradale di proprietà della Provincia di Verona. Come sindaco, sono molto preoccupato e temo per la sicurezza dei cittadini, poiché viale della Repubblica (il tratto in questione, ndr) è l’arteria provinciale che divide in due il paese, separando la zona residenziale da quella commerciale e per lo più vede transitare l’80 per cento dei veicoli dei Comuni del medio ed alto Garda».

«Questa mia preoccupazione», continua il sindaco, «è condivisa dai cittadini stessi, in quanto bambini e anziani si trovano giornalmente a percorrere a piedi o in bicicletta questo tratto. Viale della Repubblica è la via preferenziale di chi, dall’autostrada, vuole raggiungere Bardolino, Garda, Torri del Benaco, Brenzone sul Garda e Malcesine».

Poi ricorda: «Subito dopo lo scontro abbiamo incontrato i funzionari dell’Area funzionale manutenzione patrimonio edilizio e rete viaria provinciale ai quali abbiamo illustrato un’ipotesi di progetto volto a mettere in sicurezza la strada. Sostanzialmente proponiamo di costruire due rotonde. Una all’altezza dell’intersezione con via San Giovanni XXIII e la seconda all’intersezione con la strada d’accesso ai parcheggi e al centro commerciale. Divideremmo il tratto di carreggiata tra le rotonde in due corsie piantando anche una serie di alberi».

Alla Regione tra l’altro ha scritto: «Ora, per il continuo aumento di traffico su viale della Repubblica, è assolutamente necessaria la realizzazione delle rotonde, al fine di far rallentare la velocità dei veicoli che, pur transitando in un centro abitato, azzardano sorpassi pericolosi. Considerano questa strada», prosegue amareggiato, «come un rettilineo d’accelerazione e rendono poco sicuro l’attraversamento dei pedoni. Si richiede pertanto un urgente incontro per poter illustrare la situazione e valutare la compartecipazione della Regione attraverso un finanziamento straordinario per modificare la viabilità di questo importante tratto stradale che porta al lago milioni di turisti ogni anno».

E aggiunge: «Una strada, dunque, di rilevanza non solo locale. Non è più possibile per l’amministrazione comunale rimandarne la messa in sicurezza della via. L’amministrazione comunale sta quindi procedendo con l’incarico dello studio di fattibilità per giungere alla progettazione esecutiva entro fine 2017 e la realizzazione dell’opera entro 2018». «La sicurezza di cittadini e turisti», conclude deciso, «è quanto a cui più tengo. Credo indispensabile ed urgente che si trovino i fondi per tutelarla».

Barbara Bertasi

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