Via al recupero dispersi
Ma è solo l’esercitazione
della Protezione civile

La funivia di Prada si è bloccata. Una comitiva scende sola dai rifugi Chierego e Fiori del Baldo e ci sono dei dispersi. Scatta l’allarme al Soccorso alpino e anche la Protezione civile parte alla ricerca, tra il Baldo e la Valdadige, territori con rischi idrogeologici. È lo scenario dell’esercitazione di Protezione civile «Distretto VR1 2016» che si terrà domani, sabato e domenica tra Caprino, Brentino Belluno e Rivoli, organizzata dal Distretto con la Provincia, i cui dettagli sono stati illustrati a Rivalta dove sono stati presentati il programma definitivo e i particolari dei due principali cantieri. Nell’ambito dell’esercitazione il Centro servizi volontariato (Csv) di Verona, con la Provincia e la Prefettura, ha programmato per sabato alle 10, nella sala polifunzionale «Maestro Antonio Festa» di Rivalta un convegno sui ruoli e le funzioni, e quindi le responsabilità dell’amministratore pubblico e dei coordinatori delle organizzazioni di volontariato, con specifico riferimento ai gruppi di Protezione civile, sulle tematiche di protezione civile, supporto di grande rilievo quando si verificano emergenze. Interverranno, tra gli altri, il consigliere provinciale con delega alla protezione civile Lino Gambaretto, Elena D’Alessandro del Csv di Verona e Alessandro Tortorella della Prefettura. Lo scenario dell’esercitazione si apre appunto sul Baldo dove, a causa di un temporale, la funivia si blocca e molti scendono autonomamente dai rifugi. Alle 17 parte una richiesta di aiuto al Soccorso alpino e di supporto alla Protezione civile che si porterà nella zona parcheggi di Prada con vari mezzi. Alle 18 inizieranno le ricerche dai rifugi verso Prada e Ime. Alle 24 la ricerca si chiuderà e la funivia ripartirà. Il programma in sintesi prevede il ritrovo dei volontari a Caprino nella sede del Distretto. Alle 9 il trasferimento al campo sportivo di Rivalta per l’allestimento del campo base e dei cantieri a rischio idrogeologico e idraulico. Quindi partenza per Gaium e Belluno cenando in una cucina da campo. Domenica smontaggio e chiusura del campo con rientro alla sedi e conclusioni. Si dormirà sul posto. B.B.