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«Un posto dove stare»: Manfredi a Pacengo

Secondo appuntamento con l’autore nell’ambito della rassegna letteraria «Lazise tra le pagine», questa sera alle 20.45 al centro polifunzionale di Pacengo. Autrice, in questo caso: Francesca Manfredi, classe 1988, vincitrice del Premio Campiello Opera Prima 2017 con il suo libro d’esordio Un posto dove stare (La nave di Teseo). Al centro di ogni racconto c’è l’ambiente domestico, attorno a cui ruotano situazioni familiari diverse ma anche storie di solitudine. Contrapposto ad esso c’è l’ambiente esterno, da cui talvolta qualcuno può «sbirciare» all’interno attraverso le finestre, immaginando le storie e le vite che si intrecciano dentro quei muri. Ed è dallo sbirciare dentro le case e dalla messa in moto della fantasia che la giovane scrittrice ammette di aver preso la linfa per i suoi racconti: «I luoghi abitati mi spingono all’osservazione, all’immaginazione, soprattutto quelli sconosciuti o disabitati. Chi abita lì dentro? Chi ci ha vissuto, e perché adesso non c’è più? Quali storie sono accadute dentro quelle mura, quali segreti?». Manfredi è nata a Reggio Emilia e vive a Torino, dove tiene corsi di narrazione alla Scuola Holden fondata e diretta da Alessandro Baricco. La rassegna proseguirà il 18 gennaio con Valerio Massimo Manfredi e il 23 febbraio con Andrea Vitali, entrambi in Dogana veneta a Lazise. K.F.

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