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«Ulss solo
per il Garda?
Idea sepolta»

Nel Veronese non serve prevedere due Ulss - separando il territorio a vocazione turistica da quello che esprime bisogni standard - come il pdl n. 23 presentato dal presidente della Regione, Luca Zaia, delinea nel Vicentino e nel Veneziano. A seppellire l’ipotesi formulata dal consigliere regionale Andrea Bassi è la presidente della Conferenza dei sindaci, Graziella Manzato. «Su questo tema ci siamo confrontati in Conferenza ancora oltre un anno fa. Comprendiamo le esigenze di risparmio espresse da Venezia e soprattutto siamo consapevoli per esperienza diretta che non è il numero dei direttori generali a fare la differenza, quanto la competenza e la capacità di confronto di chi amministra», afferma. «Non siamo a favore della moltiplicazione delle Ulss sul territorio, più che un’azienda sanitaria del Lago serve una struttura in grado di assicurare servizi ai turisti, che arrivano sulle sponde veronesi del Garda». E conclude: «Non abbiamo affrontato il tema dell’Ulss gardesana nell’ultima Conferenza, se non indirettamente, perché non ci è stata presentata alcuna proposta da inserire all’ordine del giorno». VA.ZA.

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