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Troppi turisti
e l’acqua è poca
Il sindaco vieta
di usarla

Il sindaco Luca Sebastiano ordina di non innaffiare gli orti, i giardini e le piazze fino al 15 settembre 2016, a causa del forte e crescente consumo di acqua destinata al consumo umano che è stato rilevato a seguito del forte afflusso turistico nel territorio comunale. Tale consumo d’acqua provoca, infatti, l’abbassamento delle falde idriche ed è quindi importante compiere delle azioni di prevenzione così da evitare i danni alla salute pubblica.

«Dopo queste necessarie premesse», spiega il sindaco Sebastiano, «abbiamo deciso di dare avvio immediato all’ordinanza, contingentando il consumo dell’acqua potabile che non potrà essere utilizzata per l’innaffiamento dei giardini, degli orti, dei prati, dei cortili e delle strade, con tubazioni in gomma. Il divieto è assoluto e vale dalle ore 6 alle ore 24».

Agli inadempienti sarà comminata una sanzione amministrativa da va dai 25 ai 500 euro. La Polizia locale, i carabinieri e le forze dell’ordine sono state incaricate dall’amministrazione di controllare sulla corretta osservanza dell’ordinanza sindacale appena emessa. Sono esenti dall’ordinanza sull’acqua potabile, su precisa disposizione dell’amministrazione comunale, i suoli pubblici, le scuole materne e quelle di altri ordini e grado, nonché gli attingimenti autonomi che sono di proprietà delle strutture turistico-ricettive. S.B.

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