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Trionfo della bissa Peschiera Male il campione Berengario

Una virata alla boa con Berengario che insegue FOTO AMATO
Una virata alla boa con Berengario che insegue FOTO AMATO
Una virata alla boa con Berengario che insegue FOTO AMATO
Una virata alla boa con Berengario che insegue FOTO AMATO

Peschiera trionfa, Berengario di Torri affonda e Preonda, la bissa femminile di Bardolino, incanta. Questo è il verdetto della prima regata del Palio delle bisse che si è disputata a Torri sullo stesso specchio d’acqua dove l’anno scorso si è disputata la finale che ha fruttato proprio a Berengario la Bandiera del lago nel 50esimo anniversario della lega Bisse del Garda. Le serata si è aperta con l’omaggio alla memoria di Alberto Tomei, presidente di Ags, che con Berengario ha conquistato tre Bandiere del Lago dal 1989 al 1991. Le prime a sfidarsi sono state le donne. Al via si sono presentati gli equipaggi di Torricella di Cassone, le campionesse uscenti, Regina Adelaide, Sirenetta di Gardone Riviera e Preonda di Bardolino che ha dovuto sostituire l’infortunata Eleonora Panizzi con Carla Rosa Consolati. Preonda ha guadagnato subito la testa della flotta incrementando il vantaggio che all’arrivo ha segnato 26 secondi di distacco su Sirenetta, un abisso. Terza si è piazzata Regina Adelaide. Ha chiuso gli arrivi Torricella, che quest’anno ha cambiato mezzo equipaggio. La gara più entusiasmate per gli equipaggi maschili veronesi è stata quella che ha visto impegnate le due bisse di Peschiera: Arilica e Peschiera con Paloma di Garda e ai due equipaggi di Gargnano: Villanella e Gioia. ll duello tra Peschiera e Villanella ha caratterizzato la prima parte della gara, con Arilica a marcare stretto in terza posizione. Nell’ultimo lato del percorso Peschiera è riuscita a staccare Villanella che è andata fuori giri e sul finale è stata superata anche da Arilica, l’altro equipaggio della Remiera di Peschiera. Gioia è giunta quarta e Paloma quinta. Peschiera che ha in equipaggio Franco Caldana, Niccolò Melotti, Fabio Bazzoli, Riccardo Tonoli ha segnato il miglior tempo della serata: 6 minuti 20 secondi e quattro centesimi e Arilica il terzo (6.20.88). Clusanina di Clusane d’Iseo, con il secondo miglior tempo 6.20.83, ha vinto la penultima batteria che ha visto piazzarsi al secondo posto Garda capitanata dal Re del Remo Alberto Malfer, l’unico vogatore ad aver vinto 14 Bandiere del Lago. Ottimo il terzo posto per l’esordiente Nensi di Cassone seguita da Monte Isola d’Iseo e Betty di Cassone. Nella seconda batteria i campioni uscenti di Berengario hanno disputato una prova incolore, piazzandosi al secondo posto superati dalla sorprendente Sebina di Clusane d’Iseo. Terza la nuova entrata Iole di Paratico d’Iseo che ha preceduto la compaesana Paratico e Carmagnola di Clusane d’iseo. L’altra vittoria bresciana l’ha conquistata Gardonese di Gardone Riviera nella batteria che ha aperto le sfide maschili. Piazza d’onore per Grifone di Sirmione, terza San Vili (ex Aries) di Garda che ha tagliato il traguardo davanti a Sant’Angela Merici di Desenzano. Sabato prossimo la seconda tappa si disputerà a Peschiera. • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Luca Belligoli

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