Tutto pronto a Brenzone per la inaugurazione della rassegna internazionale dei presepi di Campo. Il via libera alla settima edizione è fissato per oggi alle 17.30 con una messa nella chiesa parrocchiale di San Giovanni a Brenzone.
Da quel momento, e fino ai primi di febbraio, ci sarà la possibilità di visitare le circa cento Natività incastonate in ogni angolo del borgo medievale. Alle 15.30, sempre oggi, è inoltre fissata la benedizione dei Bambinelli che il parroco, don Gabriele Avesani, autorizzerà poi a portare nei rispettivi presepi del borgo semidiroccato a metà tra il lago e il Baldo.
Ad organizzare la rassegna è, come sempre, la Fondazione Campo, guidata dall'ex- sindaco di Brenzone, Giacomo Simonelli. «Presenteremo questa sera alla popolazione di Brenzone», ha detto il numero uno della Fondazione, «le circa cento Natività allestite anche quest'anno da molti artisti provenienti da tutta la provincia, ma anche da stranieri. Alla rassegna hanno contribuito esperti o semplici appassionati provenienti da Sandrà, Nogarole Rocca, Bussolengo, Calmasino, Bardolino, Malcesine, Cerea, Valeggio, Castion, Caldiero, Sommacampagna, Peschiera e Verona, solo per citarne alcuni».
Ovviamente, all'appello non mancherà pure il presepe di Achenkirch, la cittadina austriaca gemellata con Brenzone.
L'edizione 2014 dei presepi di campo aveva chiuso con il «botto»: era stato stracciato qualunque precedente record di presenze e, complice un inverno poco piovoso, erano state circa 12 mila le persone, provenienti non solo dalla provincia scaligera ma anche da Trento, Brescia, Bologna, Padova, Vicenza, Modena che erano arrivate autonomamente a Campo, tra dicembre 2014 e gennaio 2015, per ammirare gli scorci natalizi del borgo e le rappresentazioni infilate in pertugi, angoli e anfratti del borgo più suggestivo della provincia di Verona. G.M.