Lente puntata su campi sportivi, ciclabili, parchi, volumi edificabili.
Consiglio comunale fiume, durato quasi cinque ore, sebbene l'unico punto fosse la «Terza variante al Piano di assetto del territorio. Esame osservazioni pervenute, controdeduzioni e conferma variante Pat». Punto approvato dalla maggioranza con l'opposizione della lista civica Cittadini consapevoli per Costermano che non ha partecipato al voto finale.
Dopo le comunicazioni del sindaco Stefano Passarini che ha commentato un volantino da loro diffuso alla festa IV d’Agosto, che affrontava alcuni temi della variante, il dibattito si è acceso e ha visto i consiglieri di minoranza schierarsi dalla parte dei cittadini che avevano presentato le osservazioni. Ne erano pervenute 14 su vari temi. Le richieste erano di stralciare la previsione di «servizi di interesse comune di maggior rilevanza in ampliamento degli impianti sportivi» e di stralciare «la previsione del percorso ciclopedonale nelle vicinanze». Ha ricordato Gelmetti: «Nel volantino dicevamo no alla spesa di 4 milioni per altri impianti sportivi».
Ma il sindaco ha rilevato: «Confermiamo la necessità di ampliare a nord poiché le attuali strutture sono insufficienti. Servono poi nuovi spogliatoi e parcheggi». La minoranza ha riconfermato il «no» ai sei parchi tematici. Passarini ha ribadito le contro deduzioni dell'urbanista: «Non è pertinente essendo il tema della variante la costituzione del Parco di interesse locale regionale istituito nella zona sic di Costermano, in continuità a quello già approvato da Bardolino e a Garda». Quanto all’osservazione sulla «previsione dei percorsi ciclabili con richiesta di non asfaltare i sentieri pedonali in terra battuta», Gelmetti ha detto: «Nel primo stralcio della ciclabile di collegamento delle frazioni di Costermano è stato asfaltato un sentiero storico che, partendo dalla sp9, attraversa ad est Murlongo e porta alla chiesetta di San Zeno».
Passarini ha notato: «Il tracciato che collega Albarè con Costermano e Castion è parte del progetto della ciclabile del Sole di collegamento tra il nostro territorio col Nord Europa. Deve avere le caratteristiche delle ciclabili europee: larghezza minima e asfaltatura. In alcuni tratti non si è potuto seguire il bordo strada, essendo stretta, per cui si è previsto l'unico percorso possibile a est di Villa De Beni». Molto dibattuta l’osservazione 12 che afferma: «La Variante al Pat 3 aumenta il volume edificabile complessivo di 35mila metri cubi negli Ato ambientali».
Ha precisato Gelmetti: «Il Pat vigente metteva a disposizione 167mila metri cubi per il residenziale, la variante al Pat 3 ne rende disponibili 187mila. Inoltre la cubatura per il turistico ricettivo passa da 65.500 metri cubi a 80.500: aumento che non condividiamo».
Ha precisato il sindaco: «Non c'è stato alcun aumento. Con la variante si fa una riconversione tra sistema produttivo e residenziale. È il turismo la nostra unica risorsa economica. Gli altri metri cubi erano già originariamente previsti dalla pianificazione regionale come compatibili col residenziale». B.B.