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Tempeste a raffica
La Protezione civile
non si è mai fermata

Non si sono fermati nemmeno il giorno di Ferragosto e per tutta la settimana hanno lavorato a pieno ritmo per proseguire nella sistemazione dei numerosi e gravi danni causati dal maltempo di quest’ultimo periodo sul territorio comunale torresano. La Protezione civile di Torri, coordinata da Cristian Fava Salaorni e dal vice Nicola Dalle Vedove, ha fatto davvero gli straordinari nelle ultime settimane, in cui, nel giro di pochi giorni, sul paese gardesano si sono abbattuti due fortissimi temporali e una tromba d’aria.

I volontari della Protezione civile di Torri - almeno una quindicina - sono intervenuti sia durante le emergenze che nei giorni successivi ai fortunali, per sistemare progressivamente i danni più gravi e via via tutti gli altri. Uno dei punti maggiormente colpiti è stata l’area a monte dell’hotel Del Garda, tra Torri e Pai, in particolare sulla strada che porta alla località Crero (riaperta al traffico nei giorni scorsi), dove preoccupava un masso in bilico che rischiava di cadere sulle case a fianco dell’albergo e che poi, infatti, è stato demolito. Qui sono stati depositati oltre duemila sacchi di sabbia per arginare possibili nuovi fiumi di acqua, fango e detriti.

Super lavoro anche in località Pi’, tra Torri e Garda, dove sono stati tagliati undici cipressi abbattuti dal vento o pericolanti. A decine sono stati gli interventi dei volontari della Protezione civile di Torri nei giorni successivi ai temporali, continui i monitoraggi sul territorio ed in particolare nei punti più critici. Ditte incaricate e operai comunali sono quindi intervenuti - anche grazie alle segnalazioni della stessa Protezione civile - per la sistemazione delle spiagge e per la pulizia delle numerose vallette presenti e dei tombini e chiusini che durante gli ultimi nubifragi si erano intasati, provocando su molte vie, Gardesana compresa, allagamenti.

Con l’occasione Salaorni, in accordo con l’amministrazione, ha puntato a perfezionare ulteriormente l’organizzazione generale nelle uscite di emergenza. «Ci stiamo inoltre attrezzando», afferma il capo della Protezione civile torresana, «per affrontare al meglio eventuali nuove emergenze con nuovi equipaggiamenti, dai mezzi agli attrezzi e utensili fino all’abbigliamento».EM.ZAN.

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