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Tanti assaggi
per festeggiare
l’olio nuovo

La titolare Laura Turri
La titolare Laura Turri
La titolare Laura Turri
La titolare Laura Turri

Si fa festa per l’olio nuovo, domani al Frantoio fratelli Turri di Cavaion in località Villa. Dalle 10 alle 16 i visitatori potranno assaggiare l’olio d’oliva franto quest’anno e conoscere come viene prodotto, ascoltare musica dal vivo e contribuire al sostentamento delle attività svolte dal comitato Bardolino e Baldo Garda della Croce rossa italiana. Durante la giornata, a ingresso libero, facendo un’offerta ai volontari della Cri, si potranno degustare fino a esaurimento diverse specialità gastronomiche del Garda, tutte preparate con l’olio nuovo: polenta e renga, pasta e fagioli, bruschette e la tradizionale fogassa.

Oltre alle degustazioni, poi, il programma prevede visite guidate in frantoio e agli uliveti, composti da 400 piante che oltre a una funzione produttiva ne hanno anche una didattica. Turri, infatti, porta avanti un progetto di ricerca su 27 diverse varietà di olive italiane con l’obiettivo di studiare il comportamento di queste varietà in luoghi diversi dal loro territorio di origine. Dato che il frantoio cavaionese si trova in una delle zone più a nord d’Italia e d’Europa per la coltivazione dell’ulivo, il progetto nasce per capire quanto e come queste piante si adattino all’ambiente che le ospita.

La scorsa annata, dopo le difficoltà delle piogge estive, si era ripresa con l’autunno e aveva regalato una grande produzione. Nel 2017, invece, siccità e grandine hanno contribuito a un calo produttivo, mantenendo però la qualità del raccolto. «Questo è stato un anno complesso» afferma Laura Turri, co-titolare dell’azienda con i fratelli Luisa, Mario e Giovanni. «La produzione si è dimezzata, ma le rese sono molto buone: siamo già al 16 per cento e le olive sono arrivate al giusto grado di maturazione in ottima salute». C.M.

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