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Tamponamenti ma pochi disagi nei paesi del lago

Peschiera, spiaggia e lungolago ricoperte di neve   FOTO PECORANeve e freddo non disturbano gli uccelli
Peschiera, spiaggia e lungolago ricoperte di neve FOTO PECORANeve e freddo non disturbano gli uccelli
Peschiera, spiaggia e lungolago ricoperte di neve   FOTO PECORANeve e freddo non disturbano gli uccelli
Peschiera, spiaggia e lungolago ricoperte di neve FOTO PECORANeve e freddo non disturbano gli uccelli

Qualche ingorgo e tamponamento c’è stato, ma la nevicata che ieri ha imbiancato tutta la provincia non ha causato particolari criticità nella zona del basso lago. Nella mattinata la polizia locale di Lazise ha sconfinato in territorio di Pastrengo per risolvere, assieme alla Polizia stradale, l’ingorgo viabilistico che si era creato sulla Verona lago (la Provinciale 5) nel tratto in salita dopo località Sacro Cuor, dove alcuni camion si erano messi di traverso sulla carreggiata provocando rallentamenti e code. In via Confine, a Colà di Lazise, si è invece verificato un tamponamento, per fortuna senza feriti. Piccoli tamponamenti e segnalazioni per auto sbandate sono arrivate anche alla polizia locale di Castelnuovo, nel cui territorio comunale la zona più critica è stata quella della strada provinciale 27, che porta alla frazione Oliosi. A PESCHIERA l’incantevole panorama offerto dalal coltre di neve si è affiancato ad una giornata tutto sommato tranquilla. Anche l’entrata e uscita da scuola, in tutti e tre i comuni del basso lago, si sono svolte senza criticità. «Tutte le strade erano abbastanza percorribili», ha riferito il comandante della polizia locale di Lazise Massimiliano Gianfriddo, «sono passati mezzi spargisale e con pale per liberare le vie principali dalla neve, due pattuglie alla mattina e al pomeriggio hanno monitorato il territorio comunale. Le problematiche sono state dovute a quei camion e auto in circolazione senza gomme da neve, come è accaduto nel caso di Pastrengo, dove almeno quattro camion non riuscendo a fare la salita hanno causato colonne in entrambe le direzioni, li abbiamo aiutati a fare manovra». AD AFFI è stato sperimentato il piano neve, messo a punto nei giorni scorsi dal sindaco Roberto Bonometti, che aveva anche diramato un avviso a tutta la popolazione. «Il principio che ispira il piano è quello della progressività, cioè la priorità degli interventi deriva dalla pericolosità delle strade», aveva spiegato Bonometti, «quindi si interviene su strade in salita; quelle che collegano località isolate, quindi strade di principali percorrenza all’interno del centro abitato; strade di secondaria percorrenza, quindi traverse e parcheggi. Le prime due tipologie di strade sono classificate rosse, la terza verde e la quarta e quinta gialle». Sono stati inoltre impiegati mezzi spargisale. Quanto aalla pulizia di marciapiedi, gli operai comunali sono stati chiamati a effettuare interventi solo dopo le operazioni di di spargimento del sale. In sindaco si era anche appellato alla popolazione perché desse una mano per la pulizia del tratto di marciapiede davanti alla propria abitazione. PASTRENGO. Il sindaco di Pastrengo, Gianni Testi, racconta di ieri mattina: «Nelle prime ore si sono verificati disagi sulla strada provinciale Napoleonica che attraversa Pastrengo. Sulla salita di località Morsella, lungo la strada che porta a Bussolengo alcuni veicoli, che probabilmente non montavano pneumatici invernali e nemmeno le catene, non riuscivano a salire e hanno bloccato il traffico, creando problemi anche al trasporto pubblico. Qualcuno è rimasto bloccato anche lungo la strada che porta a Calmasino. La situazione sulla provinciale è tornata alla normalità già verso le 9.30». «Già nella giornata di mercoledì», continua Testi, «su tutte le strade comunali, marciapiedi e passaggi pedonali, abbiamo provveduto a spargere sale in abbondanza. Sono anche stati predisposti mezzi spazzaneve di fronte alle scuole per assicurarne il regolare accesso. I disagi che ci sono stati sulle strade di competenza provinciale sono dipesi dal tardivo o mancato intervento da parte dell’ente che ne ha la competenza. Comunque siamo intervenuti anche su queste strade con i nostri mezzi, riportando la situazione alla normalità». Su suggerimento della Prefettura, il sindaco ha deciso di chiudere oggi le scuole. ANCHE SULL’ALTO GARDA la neve è caduta incessante per quasi tutta la giornata di ieri. Fortunatamente il manto bianco che ha ricoperto il territorio non ha creato particolari disagi alla viabilità. Sulla Gardesana, da Torri fino a Malcesine, il traffico è stato piuttosto regolare, anche se un po’ rallentato a causa del maltempo. Gli addetti municipali dei paesi gardesani hanno effettuato un monitoraggio della situazione in diversi momenti della giornata. Il preventivo intervento con gli spargisale anche lungo le strade comunali ha consentito il transito regolare dei veicoli. La situazione è rimasta pertanto sotto controllo in tutti i paesi dell’area dell’alto Garda e in quelli del Monte Baldo: da Torri, a Brenzone e Malcesine, fino a San Zeno di Montagna e Ferrara di Monte Baldo. Diverse invece le posizioni dei sindaci in materia di scuola: Torri, Brenzone e Malcesine hanno deciso di lasciare aperte le scuole, mentre Caprino e San Zeno di Montagna si sono orientati per la chiusura. Ferrara di Monte Baldo di conseguenza terrà tutti i propri studenti a casa, essendo legata dallo stesso servizio di scuolabus. «Teniamo costantemente monitorata la situazione ogni due, tre ore con gli operai comunali che intervengono con i mezzi spargisale. Così faremo anche stanotte (ieri notte per chi legge, ndr) e domani mattina all’alba (questa mattina per chi legge)», spiega il sindaco di Torri Stefano Nicotra. Sulla stessa lunghezza d’onda anche le amministrazioni comunali di Brenzone, San Zeno di Montagna, Ferrara di Monte Baldo e di Malcesine. Nel paese melsineo anche all’ospedale di Val di Sogno non si è registrato alcun particolare disagio, né si sono riscontrate emergenze. • Hanno collaborato: Luca Belligoli Katia Ferraro Emanuele Zanini

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