<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

Subacquei Fias
ripuliscono
l’isola dell’Olivo

Sono settimane di intenso lavoro di pulizia del lago per la sezione veronese della Fias, Federazione italiana attività subacquee, presieduta da Massimo Codognola. Un primo intervento ha riguardato il porticciolo di Pai, su incarico del comune di Torri. I 25 volontari del nucleo sommozzatori della Protezione civile impiegati nell’operazione si sono ritrovati per pulire i fondali di porto e area limitrofa al molo. Gli uomini della Fias, assistiti anche dalla loro motovedetta Rana 1, hanno effettuato una prima ricognizione sott’acqua per capire quanti fossero i rifiuti e i materiali gettati da incivili nel lago e da asportare. In questa prima immersione sono stati posizionati speciali galleggianti sugli oggetti da riportare in superficie, senza smuovere troppo i fondali per evitare di avere acqua torbida, cosa che rende quasi impossibile il recupero. I sommozzatori Fias hanno recuperato materiale che ha riempito un camion intero. Tra gli oggetti, decine di pneumatici, sedie di metallo, estintori, reti da pesca e altro.

Gli interventi della Fias non finiranno qui. Domenica 21 maggio la federazione tornerà sul Garda, a Malcesine. Una ventina di subacquei e rappresentanti del Dirlindana Club puliranno l’isola dell’Olivo. I primi si occuperanno dei fondali che circondano l’isolotto vicino a Val di Sogno, di fronte all’ospedale, i secondi si dedicheranno a ripulire da cespugli ed erbacce l’area dell’isola, contraddistinta da una natura selvaggia e che necessita periodicamente di manutenzione. I sommozzatori si immergeranno anche per controllare i rami di abete posizionati sui fondali dai soci del Dirlindana Club nei mesi scorsi per consentire la deposizione delle uova del pesce persico. Verranno scattate immagini con il Rov, robot subaqueo perfetto per interventi come quelli di Malcesine e Torri.E.ZAN.

Suggerimenti