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Stop di stagione ai Tir
«Ma diventi definitivo»

Mezzi pesanti nella pericolosa strettoia di Castelletto
Mezzi pesanti nella pericolosa strettoia di Castelletto
Mezzi pesanti nella pericolosa strettoia di Castelletto
Mezzi pesanti nella pericolosa strettoia di Castelletto

La Prefettura di Verona ha confermato lo stop al traffico pesante sulla strada Gardesana dal primo maggio al 31 ottobre 2016. Dopo la richiesta del 18 marzo scorso portata avanti della Comunità del Garda, l'ufficio territoriale del Governo di Verona ha confermato l'ormai «classica» interdizione al «transito dei veicoli per il trasporto di cose di massa superiore a 7,5 tonnellate, comprensivo di quelli adibiti al trasporto delle merci pericolose, dal chilometro 38 nel Comune di Peschiera, fino al 91 + 0,20 nella frazione di Navene di Malcesine».

Nella parte trentina, il traffico è interdetto «dal Comune di Nago-Torbole fino al confine con la Provincia di Verona» per 24 ore al giorno. Insomma: stop confermato per altri sei mesi come da consueto copione.

Da circa 20 anni la Comunità del Garda sollecita la definitiva chiusura della Gardesana al traffico pesante e, di sei mesi in sei mesi, alla Prefettura deve reinoltrare la relativa richiesta di provvedimento.

Finora però la proroga del blocco avviene sempre e solo in forma temporanea, ad onta di quanto previsto nel 2010 dall'allora ministro dell'Interno, Roberto Maroni. Il «Patto per la Sicurezza del Garda», infatti, avrebbe dovuto chiudere per sempre la Gardesana ai bisonti della strada. Traffico che, negli anni passati, aveva comportato pericoli, incidenti e danni strutturali all'unica arteria che attraversa i paesi del lago.

Situazione, quest'ultima, paradossalmente riconosciuta anche nel decreto della Prefettura di Verona che, infatti, attesta: «il traffico pesante può determinare gravi pericoli e incidenti per i fruitori di questa strada a causa della ristrettezza e del cedimento stradale che costeggia il lago di Garda e attraversa, senza soluzione di continuità, i centri abitati prospicienti».

E ancora: «Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, con la nota numero 2189 del 13 aprile 2016 ha espresso parere favorevole alla chiusura».

«Ma allora, se è così, perchè la strada non viene chiusa una volta per tutte, come richiesto più volte anche dai sindaci gardesani?», chiedono da Brenzone, nel cui territorio, ad esempio, rientra una pericolosissima strettoia nel centro di Castelletto.

Mistero. Per adesso, resterà interdetto anche dopo il 30 aprile e fino al 31 ottobre, come riporta la ordinanza numero 17694 del 26 aprile.

Sono esclusi dal provvedimento i veicoli destinati al carico e scarico di merci connesso all'attività e al fabbisogno delle comunità rivierasche; quelli delle forze di polizia per ragioni di servizio, delle Poste o del ministero delle Comunicazioni, o adibiti a servizio pubblico per interventi urgenti o di emergenza; i mezzi utilizzati per la pulizia delle strade e delle condotte fognarie e per lo smaltimento rifiuti.

E ancora: i veicoli della società Veneto Strade, l’ente gestore della strada e del servizio radiotelevisivo ma esclusivamente per “comprovate ragioni di servizio“.

Gerardo Musuraca

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